ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , vanente dalla realtà quotidiana e dal costume di una età assai propensa alla sregolatezza degli appetiti, l'A dalla ostilità del Doni e dagli attacchi di un ultimo protetto-traditore, una mezza figura di spia del duca Cosimo de' Medici ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] i toni sferzanti rinviavano anche alla età giovanile del C.; a differenza di gran parte degli altri militanti, la intende nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzidi comunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] malattia nervosa, lasciò la sua carica nel mezzodi un'accesa battaglia parlamentare sul problema della C. Morandi, La politica estera dell'Italia da Porta Pia all'età giolittiana, a cura di F. Manzotti, Firenze 1968, ad indicem; P. Maltese, La ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] amico, che nel i 877 iniziò i primi esperimenti di volo con un mezzo più pesante dell'aria.
Subito fece conoscere, con conferenze . 26-51; G. Are, Il problema dello sviluppo industr. nell'età della Destra, Pisa 1965, ad Ind.; L. De Rosa, Iniziativa ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Vincenzio e monacò le figlie, aggirando la prescrizione di quindici anni dietà per l'ammissione al noviziato: nel 1614 le delle specie, loro dimensioni, tipo di locomozione che impiegano e densità del mezzo). Nell'isolamento della cecità la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la dispensa necessaria per la sua giovane età, Innocenzo VI lo creò vescovo di Thérouanne, diocesi fiamminga fra la Canche a fornirle ogni aiuto in danari, mezzi navali e uomini contro Carlo d'Angiò Durazzo. I piani di C. VII sull'Italia meridionale ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] della vita al di là degli "amminnicoli", che, preparazione e mezzo necessario alla scienza, di Napoli, Roma 1964, ad Indicem;Id., La genesi dell'hegelismo, napoletano, in Belfagor, XIX (1964), pp. 425-51; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] istituto e del laboratorio di patologia generale situato nell'orto botanico, il quale, benché povero dimezzi, acquisì una fama , era iniziata quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali", cioè un periodo in ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] militare, e solo verso la maggiore età venne manifestando i primi sintomi di un temperamento altero e volitivo. D scaltrita scelta dimezzi, e da un apparato militare più robusto e meglio addestrato. Rassegnatosi alla cessione di Carmagnola alla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] mezzo contingente di diffusione e di difesa delle sue idee, e quindi anche di invettiva e di educatore e il "Codice Sforza" della Biblioteca Reale di Torino, Torino 1967; E. Garin, L'età nuova. Ricerche di storia della cultura dal XII al XVI sec., ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...