BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] dell'atto costituzionale nel febbraio del 1848; afferma anche di aver rifiutato il portafoglio delle Finanze offertogli premurosamente dal partito liberale a mezzo il 1848, e di aver egualmente respinto l'offerta del "portafoglio dell'Interno ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] gesto che venne commentato e interpretato dalle redazioni dimezza Italia, il Depretis, il ministro della in quella giornalistica.
Morì a Roma il 5 febbr. 1918. In giovane età aveva sposato Clara Francia da cui ebbe una figlia.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] più tipica e innovativa degli apparati amministrativi dell’età napoleonica: il loro essere costruttori del sociale , come fattore razionale di organizzazione dello stesso e come mezzo per diminuire nei processi produttivi l’aliquota di capitale. Ma l ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] chiare le possibilità del nuovo mezzo, particolarmente per la ricerca di riferimento critico. Mentre lo storico francese, pur ricostruendo con scrupolo ed ampi riconoscimenti il contributo dei matematici italiani del tardo Medioevo e della prima età ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] 1829 indirizzata a S. Betti, in cui afferma di essere sposato da mezzo secolo (Roma, Bibl. nazionale, ms. A 52, 912; S. Pinto, La promozione delle arti negli Stati italiani dall'età delle riforme all'Unità, in Storia dell'arte italiana, (Einaudi), II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] Achille Ardigò e lo stesso Dossetti), c’era mezzo secolo di vita politica alla guida delle principali istituzioni del pieve in Italia, Milano 1964.
Storia economica, 2. Età contemporanea, Torino 1970.
Capitalismo, socialità, partecipazione, Milano ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] fu chiamato di nuovo alla Istruzione Pubblica, che tenne per due anni e mezzo prendendo iniziative di notevole importanza . De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, pp. 18, 67, 70, 76, 79, 87- ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] direzione della scuola. La leggenda che fa di A. un discepolo diretto di Beda, diffusa già in tarda età carolingia - il primo a raccontarla fu ragione e integralmente posseduto dal cristiano per mezzo della gratuita rivelazione divina, la bellezza ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di via Veneto.
Seguendo i modelli veronesiani nelle riquadrature delle pareti e nel soffitto a stucco, il C., aiutato da Brenno Del Giudice, realizzò una quadratura a mezzo all'Accademia per raggiunti limiti dietà e trasferì il proprio studio a ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] C. aveva rivoluzionato il sistema di preparazione al ciclismo agonistico. Fornito dimezzi atletici non eccezionali in senso più popolari campioni: la fama, l'età ormai avanzata (dal punto di vista sportivo), le tempestose vicende personali, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...