CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] mezzo a veder Aristotele rimesso nel suo primo ius di definire a suo modo le questioni naturali, senza che nessuno abbia da ardire di 1929, pp. 52, 101-103, 449, 451; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 75 n. 4, 88, 92-93; ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] ripetute e profonde vedeva un mezzo per riparare la cronica scarsità di concimi delle campagne europee. Per del tardo Settecento, in Italia e America dal '700 all'età dell'imperialismo, a cura di A. M. Martellone e altri, Padova 1976, pp. 99 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Mentana quando, scriverà il Guerzoni, "sereno e impassibile in mezzo alle palle implorava pochi istanti di F. Della Peruta, I democratici dalla Restauraz. all'Unità, in Bibliografia dell'età del Risorg. in onore A. M. Ghisalberti, I, Roma 1971, ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "una calamità") e, poi, per mezzodi Alfonso de La Marmora inviato appositamente, età napoleonica, Milano 1938, p. 579; S. Cilibrizzi, Storia parlam. polit. e diplom. d'Italia, I, Roma 1925, ad Indicem;C. Benso di Cavour, Discorsi parlam., a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] precedente, e nello stabilire un metodo più rigoroso, per mezzo del quale si fosse potuto poi arrivare alle conchiusioni; il dello spirito universale: «il progresso ed il carattere di queste tre età vien dipinto con una potenza, la quale perviene ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] il 18 luglio 1631, quasi certamente di peste polmonare.
Il rapporto con la scienza
Secondo una vulgata vecchia di almeno un secolo e mezzo, Cremonini fece parte di quella schiera di seguaci di Aristotele che non solamente respinsero le scoperte ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] che di quell'età era stata la nota dominante, prima che la Chiesa, "con la sua stessa incapacità di riforma, cui era venuta a iscriversi (Medioevo e mondo moderno, con in mezzo, come cesura, il Rinascimento), che, esso sì, ha fatto veramente ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] del titolo di Fiorenza et sopra tutto procurar che, col mezzodi questa Maestà, l'imperator si risolva di entrar nella lega 1, Milano 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26-29, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] crebbe il giovane C., assieme al fratello Giuseppe, di un anno maggiore dietà, e alla sorella Adele, l'ultima nata ( sua. Egli venne anche a trovarsi per le mani un insperato mezzodi guadagno, nel momento in cui le porte del giornalismo sembravano ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il mezzo stipendio, riservandosi di riassumerlo in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul conto del D. sospetti di natura C. D. e la figura dell'eroe militare italiano tra l'età napoleonica e la prima Guerra d'Indipendenza, in Mythes et figures de ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...