BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , dopo tre secoli e mezzodi carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principato di Monaco, l'Olanda nel ", in funzione espiatrice, secondo una tradizione di pietà, che nell'età moderna va da Margherita Maria Alacoque sino a ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] spesso finiva per vanificare le differenze dietà e i termini classici del rapporto di assurdi revisionismi, ma solo la volontà di una approfondita riflessione sul significato più sostanziale di quasi mezzo secolo di storia recente italiana; di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] imperniavano infatti sul concetto di "associazione", considerata non come un fine ma come un mezzo per promuovere il analisi delle correnti politiche delineatesi in Italia a partire dall'età napoleonica: vale a dire da un lato il partito ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] episcopali (per la Caritas; per il coordinamento pastorale, i mezzidi comunicazione sociale e i giovani; per il clero) che avrebbero un italiano, non coinvolto negli affari della Curia e dietà non troppo giovane: un profilo che avrebbe trovato piena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] del principio del giusto mezzo attraverso il terzo personaggio che respinge, né tenta di far convergere con un un pretesto del dibattito futuro nell’età della Riforma.
Il primato della storiografia
Presso la corte di Alfonso, dove la contesa fra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] moderate anteriori al 1848. Passò due anni e mezzo nelle prigioni di Castel dell’Ovo, durante i quali scrisse un erano esemplificate da De Sanctis rilevando la compresenza in quella età della comicità buffonesca, del riso licenzioso e beffardo, che ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] essere estraneo pure l'intento di precisare, per mezzo dell'ordinamento diocesano, suddivisioni amministrative ; L. Pani Ermini - R. Giordani, Note di topografia religiosa della Ciociaria in età paleocristiana e altomedievale: una messa a punto, in ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] L'istituto, visto di buon occhio dalla corte di Ravenna in quanto mezzo utile ad assicurarsi una serie di papi favorevoli al , che lo colse il 22 apr. 536.
Ignoriamo quale età egli avesse, e di quale precisa natura fosse il male cui soggiacque e che, ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ss.; C. G Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] per limiti dietà, a partire dal 29 ott. 1935, ma non finirono qui i suoi problemi di natura di una disciplina "sospetta" (1750-1900), a cura di M.M. Augello - M. Bianchini - G. Gioli - P. Roggi, Milano 1988, pp. 315-333; R. Faucci, Mezzo secolo di ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...