GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] e delle loro proporzioni attraverso l'estrema padronanza del mezzo espressivo, il legno, sapientemente usato per modulare del Museo civico di Padova, LXXXII (1993), pp. 131-135; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale. ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] dovesse avere numerose case in pietra, se ne conserva una sola dietà gotica in Brugstraat (nr. 24), con un alto primo piano; secco o a mezzo fresco. I motivi iconografici rappresentati sono quelli tradizionali: la Maiestas Domini al di sopra dell' ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] insenatura biramificata (seno di Levante e seno di Ponente) che si collega per mezzodi uno stretto canale (il capitelli di finissimo intaglio, dietà federiciana. Gli affreschi, iconograficamente ricollegabili a modelli bizantineggianti di Terra ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] cattedrale pisana viene indicata nei testi dell'età neoclassica e della critica preromantica (Milizia, 17813; Séroux d'Agincourt, 1824) come un felice episodio di bellezza architettonica e abilità tecnica in mezzo alla decadenza gravante su tutto l ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] era costituito dalla Salaria, che, superato il fiume per mezzodi un ponte, raggiungeva il foro e piegava verso E, diversi tratti, nonostante i restauri e gli sventramenti dietà moderna (Rosatelli, 1991). Aspetto caratteristico del paesaggio ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] una "scultura colossale", Cleopatra con l'aspide (a mezzo busto), che il C. avrebbe fatto "si età neoclassica, Milano 1915, pp. 32, 41, 73; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, provincia di Parma, Roma 1934, ad Indicem;G.Copertini, Irapporti di ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] , comunque, fu attivo fino a tarda età, producendo un grande numero di disegni, in parte conservatici nel gruppo degli di naturalezza più immediata gli faranno abbandonare l'incisione per il più diretto mezzo della penna, con la quale crea un tipo di ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] padrone di tutti i suoi mezzi espressivi, nel pieno di una feconda maturità. Quasi a un tempo gli arriva la nomina ad accademico di San negli ultimi cinquant'anni di una svalutazione, che il mutato costume della nostra età solo in parte giustifica o ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] due di km. 10 ca. di lunghezza. La riutilizzazione di a. romani e i frequenti interventi di riparazione sono documentati in età medievale aumento della popolazione, il rifornimento a mezzodi pozzi fino allora predominante divenne difficile ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] a due soli piani coverti a tetto; solo però nel mezzodi ogni spazio, che si frapponea tra l'una strada, dell'VIII Congr. naz. di storia dell'archit., Caserta 1953, pp. 165-178; A. Venditti, L'architettura dell'età neoclassica a Napoli, Napoli 1961 ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...