GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di s. Benedetto affrescate nel chiostro di Monte Oliveto Maggiore; il secondo, a mezzo busto, affrescato da Giovanni Caroto nella sagrestia di , in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] convinto. Ben diversamente da quanto accadde per l'emblematica dell'età delle Accademie, l'a. nel Medioevo non fu mai sterile esercizio ma strumento efficace di coscienza e conoscenza di una realtà, umana o divina, sempre e comunque trascendente, da ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di continuità dall'età flavia fino ad almeno buona parte del sec. 8°, continuò a essere realizzata durante tutta l'età serie complete di monete in argento, mezze silique (solo con Guntamundo di gr. 1,95 ca.), quarti di siliqua, ottavi di siliqua, ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] 'evoluzione della tipologia dai primi esempi dietà repubblicana, che Seneca descrive come angusti di un eccesso di carico stagionale, sottolineando le condizioni di precarietà, scarsità e vulnerabilità della risorsa idrica, definita come 'un mezzodi ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di tali credenze per tutta l'epoca medievale. Oltre che alle minacce di origine naturale, nell'età antica piuttosto a portata di mano per protezione quotidiana e come mezzo terapeutico (Ep., XXXII, 7-8). Il vescovo Gregorio di Nissa, alla morte ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] età avanzata. Le caratteristiche di questa iconografia sono da considerarsi come l'assimilazione della figura di M. all'immagine di divina nel roveto è realizzata attraverso l'immagine di Dio-Cristo a mezzo busto con aureola crucisignata; la scena è ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] cupola raccordata a sua volta al quadrato di base per mezzodi scuffie, dal quale partivano i quattro bracci Milano 1989, pp. 30-40, 338-339; id., Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500 (Storia dell'arte in Sardegna), Nuoro 1990; ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ..., Roma 1929, pp. 131-149; A. Biancotti, L. B. in mezzo ai suoi marmi, in Il Pensiero, 15 luglio 1930; E. Mazzucco,Per L di M. Labò, in Boll. della Dep. di st. patria per l'Umbria, LVII (1960), p. 137; R. Bossaglia,Testimonianze critiche dell'età ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] a Colonia). La parte centrale e la torre nord, ancora dietà carolingia, crollarono nel 1811; si conserva invece la torre sud, da volte a crociera. La navata centrale comunica per mezzodi un passaggio con il deambulatorio e la cappella assiale; ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Firenze, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp. 24-54; II, ibid., 329, pp. 6-26; Dipinti d'altare in età della Controriforma in Romagna (catal., Forlì), a cura di A. Colombi Ferretti, Bologna 1982, pp. 1 s., 5, 15 s., 18, 77; P.G. Pasini, La Pinacoteca ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...