ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] su una religione, l'Islam, e il cui principale mezzodi espressione rimase l'arabo, malgrado una rinascenza del persiano nelle all'inizio del Medioevo. Mentre è chiaro che nell'età preislamica il termine greco Sarakenói e quello latino Saraceni ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] parte è solo ipotizzabile una continuità con un nucleo urbano dietà tardoantica, dall'altra la storia dello sviluppo del suo tessuto poi realizzati, come la tripartizione della fronte per mezzodi quattro pilastri, la disposizione dei portali, il ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del lato e la distribuzione degli ambienti al piano terra sembra ripetere lo schema dietà carolingia, con la novità dell'aula capitolare inserita nel mezzo del braccio perpendicolare al coro della chiesa (Cluny II, Payerne, Beaulieu-sur-Dordogne ...
Leggi Tutto
ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] quelli del Belvedere di Naranco che è possibile datarli all'incirca allo stesso periodo. Per mezzodi scale si giunge è ripresa ancora una volta, nel momento di passaggio con l'età romanica, nella chiesa di San Pedro de Teverga (Schlunk, Manzanares, ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] coll. 1372-1381; A. Calderini, Milano archeologica, in Storia di Milano, I, Le origini e l'età romana, Milano 1953, pp. 463-696; G. P. è ottagonale e il calidario è rettangolare, ma sormontato nel mezzo da una cupola; il b. al-Surujī, datato entro ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] l'area tedesca), che ha spostato dall'età carolingia a quella ottoniana le c. di Echternach, di Halberstadt, di Paderborn, della St. Maria di Schlüchtern, in Assia, di St. Pantaleon di Colonia, di St. Michael di Rohr, in Turingia, ecc. (Vorromanische ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] mezzo alla quale viene offerto il sacrificio della redenzione.Pareri discordi sussistono anche relativamente all'origine della struttura. Accanto all'ipotesi di recupera un modello quasi certamente dietà paleocristiana - esistono numerose ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] cupole, hanno suggerito (Bertelli, 1994a) un rapporto con esempi campani dietà longobarda (Benevento, S. Ilario a Port'Aurea) e la conseguente umane e animali contratte e ringhianti, emergenti a mezzo busto o schiacciate sotto mensole e colonne, in ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] all'interno di esperienze diverse ma in reciproco scambio dialettico. Per es. nel campo della pittura, mezzo espressivo emblematico Hofe Karls des Grossen, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 15 ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] forme decorative di questi manoscritti si riflettono i principali caratteri del libro francese dietà romanica: suo eccipiente. La massa trasparente che fonde viene colorata per mezzodi ossidi metallici (cobalto, argento, antimonio, ferro, stagno, ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...