ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] precedente nella plastica in terracotta dietà etrusca e qualche affermazione nel ritratto romano dietà repubblicana. L'i. sorge nello più intense ottenute con una linea profondamente incisa per mezzo del trapano corrente. Si aboliscono in tal modo ...
Leggi Tutto
CARTONE
M. Cagiano de Azevedo
Il disegno definitivo per una pittura murale, o per un arazzo, eseguito su c. e trasferito sul muro a mezzo dello spolvero o del ricalco, o da servir per modello ai tessitori, [...] in zone geometricamente delimitate da linee avveniva per mezzo della battuta di un filo. Nella stessa Tomba del Triclinio se evidente. Meno chiaro appare il procedimento usato dai pittori dietà romana, specie da quelli che dipingevano sul fondo già ...
Leggi Tutto
LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] è che i littori camminino in fila davanti al magistrato: tra le diverse figurazioni di questo genere ricordiamo le pitture parietali di un sepolcro dietà repubblicana, della necropoli dell'Esquilino, i cui avanzi si trovano al Museo della Civiltà ...
Leggi Tutto
Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] anni. Essa appare qui con le chiome ondulate semplicemente divise in mezzo alla fronte e con una piccola crocchia pendente dalla nuca. Vi su basi del tutto ipotetiche. L'iconografia di lei in età matura è meglio stabilita sul confronto delle monete ...
Leggi Tutto
PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] vecchi culti e fondatore di nuovi, ci dà il mezzo per intuire cosa fosse la religiosità romana; anche le copiose riproduzioni di suppellettili destinate ai sacrifici sulle sue monete attestano la sua Pietas. In età successiva P. indica nuovamente i ...
Leggi Tutto
SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] regolare, in parte conservata, risalente probabilmente all'età augustea, e tracciata secondo un modello che si potrebbe chiamare "coloniale". Città aperta, essa si stende su gradinate per mezzodi terrazze successive sul fianco S della collina su ...
Leggi Tutto
CAPE TOWN
M. W. M. Pope
Museo di storia culturale (S. A. Cultural History Museum). Collezioni archeologiche. -
Antico Egitto. Il nucleo principale di questa sezione è rappresentato da una serie di [...] assire con iscrizioni cuneiformi, non ancora lette, e alcuni cilindri per sigillo.
Palestina. Per mezzodi scambi il museo possiede esempî di ceramica dell'Età del Ferro da scavi in località della Palestina.
Grecia. Il nucleo principale è costituito ...
Leggi Tutto
GIULIA di Tito (Iulia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Tito e da Marcia Furnilla nel 70 d. C.; sposò giovanissima Flavio Sabino e, dopo la morte di lui, Domiziano, il quale aveva intanto ripudiato [...] pettinature: quella con corona di ricci relativamente bassa, in cui è ancora accennata la scriminatura in mezzo alla fronte, e la crocchia scomparendo durante l'età flavia, e infine quella con la crocchia a ciambella e un'altissima corona di ricci, l ...
Leggi Tutto
Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] città, nella quale appaiono menzionati, per la prima volta, monumenti dietà romana quali il Foro e l'arsenale navale che a B., di monete medievali comprende infine pezzi della Zecca di B. tra cui i due aurei di Federico II: l'augustale ed il mezzo ...
Leggi Tutto
PORTO GERMANO
N. Bonacasa
Nome odierno dell'antica località di Aigosthena (τά Αἰγόσϑενα, Aegosthena), situata alle pendici del Citerone, in una profonda insenatura all'estremità E del Golfo di Corinto, [...] dell'acropoli; ogni torre era formata di due stanze, e l'accesso avveniva dal muro di cinta per mezzodi una scala. Dai lati N e secondo alcuni studiosi sarebbe da riferire agli inizî dell'età ellenistica. Le costruzioni romane (oggi scarsissime) all ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...