Quello che so di te: una conversazione con Nadia Terranova

Il Chiasmo (2025)

Cosa sappiamo di noi? E soprattutto, conosciamo davvero la storia di chi ci ha preceduto? Le parole dei nostri avi, i loro gesti, quello che gli altri dicono esser stato e che noi non abbiamo mai visto: [...] voler diventare qualcos’altro, qualcun altro. Non esiste una via di mezzo, ma c’è una continua e costante dicotomia che la a partire dalla giovane età. Nel mito c’è qualcosa di magico e sconosciuto, la possibilità di rendere spiegabile ciò che un ... Leggi Tutto

L’insostenibilità di un modello per la crescita

Il Chiasmo (2025)

«Qualora il problema economico venisse risolto, l’umanità verrebbe privata del suo scopo tradizionale. (...) Utilizzando il linguaggio odierno, non dovremmo forse attenderci un diffuso 'esaurimento nervoso'?» [...] profonda crisi economica: il 24 ottobre del 1929 presso la Borsa di Wall Street era stato registrato il cosiddetto “giovedì nero” e avvenute a partire dall’età moderna e il potere dell’accumulazione della ricchezza per mezzo dell’interesse composto, ... Leggi Tutto

Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore

Il Chiasmo (2024)

Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] Maria di Nardò, una giovane raccoglitrice di tabacco e spigolatrice, rimasta orfana di padre all’età di tredici anni alla tenerezza del primo amore, ma funge da importante mezzo di deflusso per il conflitto psichico vissuto dalla donna. Maria ... Leggi Tutto

Jean Cocteau: la Morte osservata allo Specchio

Il Chiasmo (2024)

Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] più versatili e creativi della prima metà del Novecento. All’età di sei anni, grazie ai libretti e ai programmi dono della propria leggenda. Orfeo è il suo specchio, il suo mezzo per riflettere sulla sua identità artistica. Guarda alla propria ... Leggi Tutto

Il valore dell’appartenenza etnico-religiosa

Il Chiasmo (2023)

Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] appello: «Nel bel mezzo dell’attacco che ci viene sferrato, ai cittadini arabi dello Stato di Israele, affinché mantengano collocata al 29°) con la qualifica di «democrazia imperfetta». Inoltre, nonostante la sua giovane età, la Nazione d’Israele, già ... Leggi Tutto

The cultural turn

Il Chiasmo (2021)

Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] e post-modernismo di Foucault, Lyotard e Derrida, la presa di coscienza che il linguaggio non è un mezzo neutrale di comunicazione, uno Hunt, La storia culturale nell’età globale, ETS, Pisa, 2010 e P. Poirrier (a cura di), La storia culturale: una ... Leggi Tutto

Il dialogo Bohr-Kierkegaard

Il Chiasmo (2019)

Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia   Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] ricerca di un continuo miglioramento della propria condizione. Provengono entrambi dalla Danimarca, ma appartengono a due età distinte, più costruiti che vissuti, e li elabora per mezzo di una dialettica spezzata: finito-infinito, possibile-attuale, ... Leggi Tutto

La rivoluzione delle voci: la grande paura del 1789

Il Chiasmo (2019)

«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»   Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] e di collera all’ombra della Bastiglia, il contadino vedeva all’orizzonte il castello che, dalle più remote età, aveva ispirato ai suoi , fu il passaparola, che rappresentò il principale mezzo di contagio del terrore: esso «favoriva naturalmente le ... Leggi Tutto