Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] chiesa di S. Frediano a Lucca; del '25 la convenzione col legato di Bologna per la decorazione della porta dimezzodi San la vivezza ingenua dell'età sua.
Intanto che portava innanzi queste opere, egli compiva la storia di Zaccaria per la Fonte ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] 'età repubblicana sono relativamente rari. All'etàdì Nerone i denari conservavano il 90% d'argento, al tempo di Antonino dominarono da soli per più dimezzo secolo la monetazione argentea di Roma, sono la testa di Roma di profilo a destra, coperta d ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] Domizio Ulpiano, il famoso giureconsulto, che li tolse dimezzo, non sappiamo con quale procedimento. Sembra dubbia la notizia Ci rimangono notizie e documenti di un ampio complesso di disposizioni legislative dell'etàdi Alessandro, le quali toccano ...
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Oriente. - Meno di un secolo fa i sussidî per la cronologia dei popoli dell'antico Oriente, oltre ai libri biblici, erano dati principalmente dai frammenti superstiti delle opere cronologiche del caldeo [...] cronologia corta", due sistemi moderni di fissare la datazione dell'Impero dimezzo, differenti fra loro di più di un millennio.
Grecia e Roma soglie dell'età moderna nei modi di indi- care la data fece ben presto sentire la necessità di manuali, coi ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] , dove apparve la prima volta al pubblico in etàdi quattro anni, come Cosetta nei Miserabili di V. Hugo; e fra teatrini d'infimo ordine trascorse con la sua compagnia un' infanzia vagabonda e misera, in mezzo agli stenti e alla fame. Nella sua ...
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Mitico eroe della Troade, divenuto anche l'eroe massimo del Lazio. Le sue gesta occupano una parte cospicua dell'Iliade, e formano il soggetto dell'Eneide. La sua leggenda si può dividere in tre parti.
Enea [...] E. avesse potuto passare incolume, insieme coi suoi, in mezzo ai nemici. S'immaginò dapprima che i Greci gli avessero gruppo giovanile del Bernini).
Fonti: La leggenda di E. è trattata nel suo complesso, all'etàdi Augusto, brevemente da Livio (I, 1 ...
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TRILOBITI (lat. scient. Trilobitae, dal gr. τρίλοβος "trilobo")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo di Crostacei paleozoici, elevato a seconda degli autori ora al rango di sottoclasse, ora a quello di ordine, [...] embrionali di diversa età, di guisa che si può seguire lo sviluppo di questi fossili, come se si trattasse di viventi. La più semplice di caratteristica. Per mezzodi un certo numero di specie di Agnostus e isolati rappresentanti di Olenidi, la ...
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Nel suo significato più generale il termine denota chi si leva al disopra degli altri in quanto è potente, forte, di nobile stirpe (Hesych., Gloss., s. v.). La figura dell'eroe non è propria soltanto della [...] o con l'età, compie imprese meravigliose intorno alle quali la fantasia si sfoga a scapito di qualunque precisazione cronologica ; Od., II, 15). In Esiodo l'eroe è già qualche cosa dimezzo fra gli dei e gli uomini (ἠμιϑεος "semidio") e la sua stirpe ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] queste rappresentazioni improvvisate, ma certo prima dell'etàdi Livio Andronico. Gli attori dilettanti delle atellane le possibilità di ricostruire nella loro essenza drammatica le antiche atellane e fabulae satyricae col mezzo delle moderne ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] essa sia opera originaria visigotica, e non già un prodotto dietà precedenti, come sostenne soprattutto il Fitting (Zeitschr. f. rettore romano.
Il Breviario fu, nel regno visigoto di Spagna, tolto dimezzo nel secolo VII (654) da una nuova legge, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...