teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] t. della Terra (Burnet, Buffon), t. dei colori (Newton, Goethe), t. della materia, e così via. Boscovich costruì su premesse umane, fin dalla Teoria dei sentimenti morali di Smith. In età positivistica, con il declino delle t. onnicomprensive ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] per limiti d'età. Dopo di allora tenne per incarico lezioni.di geografia fisica e conferenze di storia delle religioni a fondo anche di grandi letterati e filosofi europei, come G. Bruno, Schopenhauer, Leopardi, Shakespeare, Goethe, Dante, Hobbes, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] differenze reali che presentano i tratti del viso di uomini di Paesi ed età differenti (Utrecht, 1791) del medico e fisiologo della figura umana, incontra le simpatie di ambiti estetici e letterari – da Herder a Goethe, da Sulzer ai romantici, da ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] filosofia, quella atomistica, non a caso recuperata in età moderna dai promotori della rivoluzione scientifica. Per la fra i principali protagonisti Goethe, Schelling e Hegel. Goethe avversò la teoria dei colori di Newton, Schelling ed Hegel ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] del Settecento e l'inizio dell'Ottocento la nozione di forma si trasforma in quella di formazione. È quanto troviamo per esempio nella riflessione del poeta e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang Goethe, secondo il quale la forma è qualcosa che si ...
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Farinelli, Arturo
Enzo Esposito
Critico letterario (Intra 1876 - Torino 1948), insegnò filologia romanza all'università di Innsbruck (1896-1904) e letteratura tedesca in quella di Torino (1907-1937). [...] D. e la Francia dall'età media al secolo di Voltaire (Milano 1908) rimane come esempio di come non si debba utilizzare l'erudizione quando si voglia sintetizzarla in un tutto organico. Altri scritti danteschi: D. e Goethe, Firenze 1899; Appunti su D ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] e L. Sabatelli; a Milano fu di rilievo la figura di A. Appiani in età napoleonica. In Francia, dove il ritorno . si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in Gran Bretagna il n ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con ben tre generazioni di scenografi. I Bibiena riassumono l’ideale storico dell’età barocca, e cioè per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. Grieg (per Peer Gynt di H. ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] conformemente allo spirito del suo tempo, l’età della sofistica e di Socrate) interpretò liberamente e criticamente i di Racine.
Nel 18° sec. sulla t. classica nasce il dramma (➔): la t. classica vanta ancora qualche grande personalità: J.W. Goethe ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] l'esperienza di un contatto diretto a Jena e a Weimar, con Herder, Schiller e Goethe. Nel gennaio 1796 riprese l'attività di precettore, di ciò che di divino sulla terra può manifestarsi, l'ispirazione per presagire e cantare una nuova età beata ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...