Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] di vista sui Liguri orientali dopo le scoperte di Chiavari, in Giornale storico della Lunigiana e del territorio lucense, 12 Maggiani, Problemi del popolamento tra Arno e Magra dalla fine dell’età del bronzo alla conquista romana, in M.G. Marzi ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] Torino (un contributo su Tombe romane scoperte in Torino è in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti della vita e della civiltà contadina di un'area territoriale omogenea quale quella canavesana tra il basso medioevo e la prima età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] . La sondabilità e la figurabilità del corpo, percorso oltre le sue superfici esteriori, scoperto nei suoi organi interni, mutano profondamente la scienza dell’uomo, della sua fisiologia e patologia, di quella degli altri animali. Dissezione e studi ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] d'Aragona, il quale, nato nel 1451, era di dieci anni maggiore di età di Francesco, e già vedovo di Anna di Savoia, nipote del re di Francesi, ma le missive sarebbero state scoperte per il tradimento dello scrivano, sicché la concessione le fu ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e di segni sillabici. Nel 1975 a Ebla avvenne la grande scopertadell’Archivio reale completo, con circa 14.000 numeri di inventario tra tavolette e frammenti. Iniziò quindi per Pettinato un enorme ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] scientifica, tecnologica e militare. Il 15° e il 16° furono i secoli dell'etàdell'Umanesimo e del Rinascimento, con una straordinaria fioritura culturale; delle grandi scoperte geografiche che portarono alla costituzione di immensi imperi coloniali ...
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progresso
Sviluppo verso forme di vita più elevate e più complesse, perseguito attraverso l’avanzamento della cultura, delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, dell’organizzazione sociale, il raggiungimento [...] agli inizi dell’Età moderna, mentre il mondo classico appare piuttosto legato da un lato alla dottrina della mitica etàdell’oro spinto dalle scoperte scientifiche e tecniche a una fede entusiastica nel p., ne delineò, a differenza dell’Illuminismo, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] scoperto un santuario dedicato a Minerva, che ha restituito una statua della dea di marmo di Carrara. A seguito della alpino tra i laghi di Como e di Garda dal Bronzo Recente alla fine dell’età del Ferro, in P. Gleirscher - I. Metzger (edd.), I Reti - ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] : Scuola e patria: discorso, Ragusa 1923; Cenni di storia delle scienze, Messina-Roma 1924; Le scoperte geografiche e i viaggi di esplorazione, Messina-Roma 1924; La nazione italiana dall'età moderna all'era fascista (con prefazione di L. Federzoni e ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] ventitré, accanto a un marito troppo diverso da lei per età e inclinazioni. Questa situazione cessò soltanto con la separazione di dello zio, la giovane donna abbandonò il Conservatorio, dove aveva trascorso anni fertili di studi e di scoperte ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...