CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] della materia. Trasferitosi il Gafilei a Firenze, il C. riprese a frequentarlo; venne così messo a parte delle sue scoperte abbastanza lucida della rivoluzione che si stava opetando: con la nuova scienza si apriva, a suo dire, una nuova età anche per ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] e tra questi aveva scoperto il frammento dell'opera.
La fama della probità e dell'eccellente qualità d'insegnante del rifiutò a causa del suo cattivo stato di salute e dell'età avanzata; nonostante ricordasse con rimpianto Milano, ne temeva il clima ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] in una lettera al Salutati), data anche l'età avanzata e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, V, 11 (1902), pp. 199-211; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] poeta vero" a liberarsi dello scrittore.
Verrà poi, dopo la guerra, il periodo carducciano, legato alla scoperta dei "ritmi barbari", e restaurati dal 1910 al 1945, Bellinzona 1946; Ricordi dell'età minore, Lugano-Bellinzona 1949; commento a A. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] dell'A. più impegnative e meritorie. La raccolta, che ebbe la collaborazione di molti studiosi, contiene testi vari specialmente di età l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi scoperte).
Già ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte Rosalba, in Rass. critica della lett. ital., VII [1902], pp. 273 ss.); N. Cortese, L'età spagnuola, in Storia della Univ. di Napoli, Napoli ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] che, grazie alle scoperte papiracee, il B. istituì fra Antifonte oratore oligarchico,leader della rivoluzione ateniese dei le età "crepuscolari", il tardo medioevo ellenico o l'età ellenistica, al classico (vuoi dell'età di Pericle vuoi dell'età di ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] XXI[18841, pp. 849-885); G. Voigt, Il risorgimento dell'età classica, 1, Firenze 1888, p. 417; V. Cian, 587 S.; Encicl. Catt., II, Coll. 821 s. Cfr. anche: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici, I, Firenze 1905, pp. 36-95; II, ibid. 1914, pp. 74, 192 ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] in quella che sorse nella penisola ellenica, massime in età periclea; e nell'indifferenza allarmata e ostile alla riesce difforme, nonostante le strumentalizzazioni della cosidetta critica militante, la scoperta e pubblicazione dei Neoplatonici di L ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di sé, senza confronti. Anche A. Mai, alle cui scoperte di codici si collegò molta sua produzione filologica (dai lavori su materialismo e laicismo, rovesciando il mito di una virgiliana etàdell'oro e ribadendo, in un probabile cenno a Tommaseo ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...