Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] ’opera così complessa sia stata necessariamente frutto di un’età matura.
Nel celebre proemio del Liber abaci, Fibonacci onore dell’autore, chiamò «successione di Fibonacci». Gli studi si sono in seguito moltiplicati, e si sono scoperte numerosissime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] e luoghi di lavoro, in Storia della scienza, Istituto della Enciclopedia Italiana, 6° vol., L’Età dei lumi, 2002, p. 58). di questi indirizzi di ricerca che culmineranno nella scopertadell’elettricità animale annunciata nel 1791 da Galvani, allievo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] una scienza di cose; dell’impatto lento, eppur dirompente, esercitato dalle scoperte geografiche; della funzione svolta dall’iconografia dall’iconografia il carattere ornamentale tipico dell’età medievale per farle assumere una funzione eminentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] poi proseguirli nel Collegio romano, il migliore della Compagnia in Europa, dove fu mandato all’età di 15 anni. Dubrovnik infatti era una come, al di là delle citazioni, ci sia una stretta connessione tra alcune scoperte di Faraday e il modello ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] in una lettera al Salutati), data anche l'età avanzata e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa in Rendic. della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, V, 11 (1902), pp. 199-211; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] sorti dallo sfacelo dell'Impero d'Occidente è in istretta dipendenza coi diritto romano dell'età ultima del quale era condotta "la ricerca delle interpolazioni, per fortuna solo da qualche isolato". "Le scoperte papirologiche di questi ultimissimi ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] valorizzare le prime scoperte del padre A. Gemelli fondate sulla fonetica sperimentale, con l'applicazione della elettrotecnica. È essere stato messo fuori ruolo per raggiunti limiti d'età e pensionato, invitato dalla neoistituita università di Lecce, ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] naturale, avvalendosi del metodo baconiano e seguendo la lezione galileiana di matematicizzazione e geometrizzazione della natura.
Lo scritto del G., che precorre le scoperte di R.-J. Haüy (1743-1822), va collocato: in primo luogo nell'ambito degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] della generale orditura della macchina organismica. Tra le maggiori scoperte affioranti dai volumi degli Adversaria morgagnani sono i follicoli tiroidei, le ghiandole della trachea, dell’uretra maschile, della e di medicina d’età classica, erano le ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] era stato preso in casa dallo zio Vincenzo, venne poi, all'età di quasi quindici anni, da questo mandato a servizio, appunto in straordinari mezzi di diffusione delle nuove scoperte fra i dotti, contribuì alla causa della loro rapida dispersione.
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...