Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] riconducibile a una singola corrente filosofica. D'altra parte, il problema di una logica dellascoperta non sembra essere stato discusso dai filosofi di età ellenistica. Inoltre, mentre i matematici, per quanto ne sappiamo, non mettono mai in ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] tuttora aperta. Certo è, in ogni caso, che le scoperte geografiche in atto sin dal XIV sec. a opera soprattutto dei 1559, la pace di Cateau-Cambrésis chiuse definitivamente l'etàdelle 'guerre horrende'. In Italia, la Francia dovette restituire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dellescoperte astronomiche, che rovesciavano credenze radicate, ma anche all’immissione nel codice verbale della poesia Rinascimento:
E. Garin, Gli umanisti e la scienza, in Id., L’età nuova, Napoli 1969, pp. 449-75.
Ch. Trinkaus, L’Umanesimo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] sulle iniziative letterarie intraprese dalla Compagnia di Gesù all'inizio dell'Età moderna. La serie ufficiale Annuae Litterae ‒ pubblicata tra geografia e l'antropologia tradizionali alla luce dellescoperte effettuate nel nuovo mondo. Professore di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] interdisciplinarità tra la storia delle idee, da un lato, e quella dell'arte, dellescoperte marittime o dell'economia, dall'altro umane; egli concordava con Posidonio nel ritenere che nell'etàdell'oro il governo fosse nelle mani dei saggi, e di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] quindi partecipi, in modo documentato, dellescoperte fatte nel corso del viaggio. Regiones omnes momento lustrare poteris'. Viaggiatori e collezioni nella prima età moderna, in: Le origini della modernità, a cura di Walter Tega, Firenze, Olschki, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] non ritenendoli sufficientemente attendibili, ne scoraggiava la produzione e l'uso.
Una dellescoperte farmaceutiche più clamorose della fine del Settecento fu quella dell'azione degli anestetici. Il principio di Ippocrate secondo il quale "alleviare ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] è la scultura in pietra, che si sviluppa sino alla fine dell’età arcaica e distingue la Daunia dalle altre due regioni della Puglia. Alla prima età del Ferro appartengono le stele antropomorfe scoperte a Monte Saraceno, ma attestate anche ad Arpi e a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] dalla fondazione di mercati e di città. Dall’etàdelle Migrazioni fino al periodo vichingo, Helgö, sul lago il mare era alla base sia delle scorrerie sia dei commerci e dellescoperte. Uno stadio precoce delle navi costruite a fasciame sovrapposto, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] conto dellescoperte scientifiche e le ostacolava. Agli inizi della dinastia Sui (581-617), uno dei consiglieri favoriti dell' per lo sviluppo scientifico e tecnologico. Agli inizi dell'età imperiale, per esempio, la condizione sociale dei medici ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...