GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] G. sembra sia dovuta la straordinaria scopertadell'epistolario ciceroniano. La vasta erudizione che francescane, XXXIII (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] dello Stato la sfrontata impudenza del suo incedere pubblicamente con "numeroso spaventevole accompagnamento" di scherani con le armi da fuoco sempre "scoperte Rosalba, intreccia relazioni con donne d'ogni età e condizione, sempre destro nel carpire ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] . - Mancano tracce di un abitato preistorico o della prima Età del Ferro. Nel più antico periodo classico T. di "Tanagrine" dalla città dove per la prima volta furono scoperte. Queste Tanagrinne dapprima erano piccoli pezzi fini, eseguiti con molti ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] suo atteggiamento, più in generale, nei confronti della cultura classica, valutata egualmente nei termini della rìconquista di una autentica classicità, al di là della decadenza e delle complicazioni dell'età di mezzo, nei termini cioè di un genuino ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Le mene napoletane sempre più scoperte permisero al B. di tornare a giocare la vecchia carta della lega a tre con Firenze con la Dominante e spiegano i frequenti viaggi, in così tarda età, a Venezia. Vi fu ancora nel febbraio e nell'aprile del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] due sapienti di scuola avicenniana e autori di importanti scoperte in campo matematico e astronomico.
Si noterà infine il gusti del pubblico: fra tutte, il filone dei romanzi e delle saghe popolari circolanti da secoli nell'Oriente islamico ‒ come le ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] significative dal punto di vista storiografico erano le scopertedell’esistenza di un paesaggio di voci e volti dell’azione di un femminismo «interpartitico e interclassista» (Anna Kuliscioff e la questione femminile, in Anna Kuliscioff e l’età ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] e di generosità»10.
Il destino del liberalismo in un’età dominata da ideologi e prepotenti, per quanto ne sappiamo, il cerimoniale della corte, il ruggito forte del Circo Massimo, la danza deliziosa delle stagioni nel mosaico di recente scoperta in ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] famose sette Tavole Eugubine scoperte nel 1444. Ma è anche nella veste di priore della Confraternita dei Bianchi di Comune alla signoria dei Montefeltro, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale. Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio… 1968, ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] sui numerali egiziani, in cui presentava come proprie recenti scopertedello studioso francese. Il plagio era evidente; e gli gli studiosi a "determinare lo stato dell'architettura adoperata in Italia in età longobarda. Il C. intervenne nella ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma troppo. b. Senza copertura o riparo: terrazza,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...