SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] cioè fino all'inizio del Medioevo. La sezione dell'Età del Ferro comprende anche oggetti dell'area culturale celtica, etrusca e romana. I tesori aurei dell'Età del Ferro, specialmente dell'etàdellemigrazioni (circa 400-550 d. C.) sono molto ricchi ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] sono in questo momento immagazzinate. Nel quadro delle regioni tedesche sono particolarmente rappresentate: il Brandenburgo (Età del Bronzo, prima Età del Ferro), la Sassonia (Neolitico fino all'EtàdelleMigrazioni di popoli), la Regione del Reno ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] . L'epoca paleocristiana è rappresentata da lucernette in terracotta e anelli in bronzo col cristogramma; l'etàdellemigrazioni, da armi e gioielli della serie di tombe baiuvare. Una rarità rappresenta il gruppo di ex voto in forma di frutta, che ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] Tra la glittica emerge il grande cammeo in sardonice detto Cammeo di Belgrado. Oreficerie bizantine (di Višnjica) e dell'etàdellemigrazioni barbariche, tra le quali un elmo dorato e gemmato da Sirmium-Berkasovo.
Bibl.: Edizioni del museo: M. Grbić ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della rete stradale e della costruzione di quella autostradale, della formazione di un vasto indotto produttivo, nonché dell’avvio dellemigrazioni a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il confine del Reno Inferiore. Terminata l’epoca dellemigrazioni, sul territorio dell’odierno regno dei P. si erano ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] più omogeneo. In conseguenza delle pesanti devastazioni della guerra e dellemigrazioni di massa postbelliche, la popolazione da influenze esterne. L’uso del metallo diventa comune solo a partire dall’età del Bronzo; dal 1200 a.C. fino al 5° sec. a ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ; M. Kandre, vera artista della parola e attenta interprete della psicologia infantile.
All’età del Bronzo risalgono grandi pitture rupestri stilizzate (provincia di Bolsan; dintorni di Norrköping).
Al periodo tardo dellemigrazioni dei popoli e dei ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] . Pozzi, critico letterario di respiro europeo.
In età romana sul territorio degli Elvezi nacquero vaste colonie e città dove l’influenza romana fu predominante. Nel periodo dellemigrazioni e invasioni barbariche molti insediamenti si trasformarono ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei paesi mediterranei, fin ).
In tutta l’area dell’antico Impero Romano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli germanici, una ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...