SALVADOR (ufficialmente El Salvador; A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Anna Maria RATTI
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La più piccola (34.126 kmq. di superficie secondo il dato ufficiale, [...] C. il Salvador fu coinvolto nei grandi movimenti culturali e nelle migrazioni dei popoli che percorsero l'America Centrale. Forse già nel sec. cittadini atti alle armi dall'età di diciotto anni a cinquanta. Il territorio dello stato è diviso in tre ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] costretto a vere e proprie migrazioni. Si trattava quindi di uno stretto rapporto di dipendenza dell'uomo dal territorio nel .000 anni fa, ai 100 milioni dell'età romana, ai 4÷500 milioni dell'inizio della rivoluzione industriale, fino agli oltre 5 ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] pastorizia, provenienti dal Nord o dall'Oriente provocarono numerose migrazioni e diedero l'impulso alla fondazione di grandi e importanti classi secondo l'età, caratteristiche leggi ereditarie con prevalenza della discendenza maschile (patriarcale ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] pose per allora un freno alle scorrerie. Si agitarono ancora nell'età di Costantino e furono costretti da lui alla pace e in parte che non differissero da quelle delle altre popolazioni germaniche, a cui le migrazioni frequenti e le guerre non ...
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PIRENEI (A. T., 35-36, 41-42)
Maximilien SORRE
Federico PFISTER
Carlo MORANDI
Catena montuosa dell'Europa sud-occidentale che s'innalza tra la Penisola Iberica e la Francia dall'Atlantico al Mediterraneo, [...] migrazioni pastorali. Infine, le praterie delle zone alte sono dominio esclusivo della pastorizia. Accanto agli spostamenti delle l'arresto definitivo della sua potenza, mentre la Francia vittoriosa iniziava l'etàdella sua preponderanza in Europa ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] alle bande asiatiche degli Hyksos d'impadronirsi dell'Egitto. Di tali migrazioni e miscele di popoli il ramingare dei luoghi onorati dal culto dei patriarchi, altri i santuarî dell'età posteriore, eccetto un solo, Betel. Dei patriarchi medesimi ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] numerose, essendo tutti i singoli individui, sia della medesima età, sia di età diverse, spinti dallo stesso motivo, verso gli singoli membri. Lo stesso si può dire della riunione di molti Uccelli nelle loro migrazioni e nelle loro colonie e di altri ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] gran parte dei Yámana, di ogni età e sesso, fu osservata in perfetta nudità. I Yámana d'inverno usano delle pantofole di pelle di foca, e nella storia dell'incivilimento umano, conservati da gruppi indigeni che le successive migrazioni hanno già ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] è in larga misura correlato al fatto che i carcinomi colpiscono un'età, generalmente quella compresa fra i 50 e i 70 anni, che per le treponematosi), in relazione a migrazioni umane e animali, a variazioni delle abitudini di vita e di lavoro (com ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] una certa costanza attraverso i secoli e le migrazioni.
I metodi della traduzione potevano essere due diversi, e in un male. Nessuno dei targūmīm ha un determinato autore, né una determinata età, e per molti di essi non si può nemmeno parlare di una ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...