FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 46); tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato per indicare genericamente oggetti apotropaici.Il significato 1050, segnato dalle migrazioni dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'arte dell'Europa settentrionale sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli delle steppe e lo spazio mediterraneo: Unni, Avari, Bulgari
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I popoli nomadi [...] fiume gelato: la frontiera romana del Reno (fondata nell’età di Augusto) è violata, e mai più ristabilita.
È possibile interpretare, quindi, le grandi invasioni-migrazioni (Völkerwanderungen) della prima metà del V secolo come un disperato tentativo ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] , le due varietà dominanti che risalgono alle migrazioni del secondo dopoguerra. Il ➔ repertorio linguistico italofono anche dai rilevamenti censuari sull’uso dell’italiano in casa da parte delle persone di età superiore ai cinque anni. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] all’anno Mille però le condizioni generali dell’area grecofona appaiono ridimensionate rispetto all’età altomedievale: forti sono ormai le componenti alloglotte (balcano-romanze e slave) come pressanti sono le migrazioni degli Sklavini, un insieme di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] sottostare alla rigida identificazione tra cittadinanza politica e nazionalità culturale imposta dagli Stati-nazione europei nell’etàdell’imperialismo. Mentre in epoca moderna l’identità ebraica era rinchiusa entro precisi confini sociali, economici ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] , perlopiù bambini in tenera età), ma, grazie agli sforzi compiuti dall'Organizzazione mondiale della sanità, dal 1980 è stato di essa, e riappare soltanto quando - per nascita o migrazioni - ci sono di nuovo individui contagiabili (Bollet 1987). ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] alle migrazioni dei popoli nomadi, in particolare degli Unni. Successivamente tali tecniche raggiunsero le regioni a N delle Alpi le opere a cloisonné di area mediterranea, comprese quelle di età visigota in Spagna, si distinguono per gli alveoli a ...
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Vedi Haiti dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Haiti è una repubblica costituita nel 1804 nella parte occidentale di Hispaniola, l’isola più popolata del continente americano che si trova a est [...] sui 63,1 anni di età. L’accesso all’acqua potabile è garantito solo al 57,7% della popolazione. Dopo il terremoto, la situazione sanitaria si è ulteriormente aggravata. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni denuncia che nella maggior ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] strati della popolazione a un livello di pura sussistenza. Una certa fioritura si ha, tuttavia, in campo culturale: l’età di C.). Il dettaglio dell’origine non è casuale: sotto il suo regno infatti s’intensificano le migrazioni e le razzie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia dell'Alto Medioevo
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si pongono questioni non da poco nel ripercorrere [...] individuale, ma diventano tanto consistenti da indurre a parlare di migrazioni, imminenti o già in corso; in cui si vanno formando ’etàdell’Illuminismo era stato respinto in blocco come il tempo della nascita della feudalità, della separazione della ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...