Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] da bardi o aedi) legati alle gesta degli eroi, alle migrazioni di un popolo, alla conquista di un suolo e di un della cultura francese, ravvisabile del resto con chiarezza almeno dall’età di Alfonso VI nella storia dell’arte, della liturgia, della ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] migrazioni, avvenimenti politici, guerre e invasioni, conquiste scientifiche e progressi sociali. La comparsa dell , hanno posto in primo piano le malattie tipiche dell'età avanzata e dell'età senile. Queste erano sempre state presenti nelle società ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] che la popolazione sia stazionaria, cioè chiusa alle migrazioni, con natalità e mortalità costanti e uguali tra sussiste una relazione di proporzionalità inversa tra la durata media della vita (o età media alla morte e₀) e il tasso di natalità n ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] sia in alcun modo strutturata (per geografia, genere, età o accoppiamento non casuale). Ciò rende i membri del m è piccola e N è grande, per cui gli effetti dellamigrazione dipendono esclusivamente dal prodotto Nm.
Definendo un nuovo parametro M ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] monumentali di età paleocristiana; è tuttavia possibile supporne l'esistenza nell'area delle città romane di Siscia (Sisak), Cibalae (Vinkovci) e Mursa maior (Osijek). Sono stati rinvenuti importanti siti del periodo delle grandi migrazioni, in ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’etàdella Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] tale attitudine, che aveva ossessionato la scuola postunitaria e di età fascista, è venuta meno. Se l’uso dei dialetti è soverchiato attese e inerzie delle istituzioni. Ottenuto attraverso i contatti creati dalle migrazioni interne, l’ascolto ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] morfologiche e metriche vengono utilizzate anche per la diagnosi dell'età e del sesso, qualora si disponga di serie abbastanza epoca, nel rapporto con l'ambiente; diffusione delle culture in rapporto con le migrazioni umane (v. Facchini, 1992).
4. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] und seine Bischöfe im Mittelalter [...], I, Epoche: età imperiale. Von den Anfängen des Bistums bis 1100, Pavia dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] dura parecchi secoli giungendo fino alle soglie dell’età moderna – se vogliamo considerare come evento conclusivo vedono migrazioni di popoli, a loro volta spinti dalla fame, o da altre popolazioni: esodi che sconvolgono gli assetti delle popolazioni ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] della guerra Wotan. Alla saga delle origini segue un più sbrigativo riassunto delle successive migrazioni Editto di Rotari come espediente politico di una monarchia barbarica, in Id., L’età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 115-135; P. Delogu, Il Regno ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...