PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di espropriare delleterre Riccardo Cuor di Leone, ma, una volta fallito il tentativo, il resoconto della religiosità del guide e che vede pochi testi sopravvivere alla generale distruzione dell'età moderna. Il testo più noto è il libro V del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nel 1610 la Corona ordinò di impedire la circolazione dell’XI volume nelle terre soggette a Madrid (ma già nell’edizione Plantin o stoiche eroine dell’età classica, per l’autore, non potevano eguagliare le gesta delle sante, raccontate sulla ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dell'uomo in terra e nell'oltretomba.
Tipici di atteggiamento, così connesso a certe tendenze della 396-400; Id., Il Seicento, Milano 1947, pp. 458-60, 597 s.; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 67 s., 109, 4.52; P. D'Elia, D. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . La tradizionale evocazione di un ritorno della mitica etàdell'oro fu riconfigurata per il LUDOVISI, Documents Omnis Terra, LXXXIII (1971), pp. 440-448; Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum. 350 anni al servizio delle missioni, a ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] della contessa Matilde, dove egli poteva soggiornare (Bardonis Vita Anselmi, cap. XXXI, p. 22: "Per singulas ecclesias in omni supradictae dominae terra studio di E. Pásztor, Una fonte per la storia dell'età gregoriana, in Bullett. d. Ist. stor. ital. ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] a causa delle dimissioni di Benedetto XVI, della sensazione che, oltre che a motivi legati all’età, la decisione viaggio di un papa in terra d’Arabia.
Un terzo nucleo riguarda una nuova visione delle devozioni e della pietà popolare nella vita ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il p. si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un piena secolarizzazione del carattere simbolico della tiara.La tiara papale a partire dall'età gregoriana presenta un fregio a ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , anticipando in terra la vita dei beati nella Gerusalemme celeste. Da qui l'importanza simbolica della liturgia collettiva: modificando quelle che erano state, dall'età carolingia, le forme correnti della 'chiesa-portico'. Il vano era funzionale ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] la differenza ricalcolando la distanza fra la terra e il sole, una prova da cui della Chiesa e della pace si riallacciava alle convinzioni della sua giovinezza: non solo il decesso contraddiceva l'attesa delle cerchie gioachimite di una morte all'età ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, p. 740; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle Bibl ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...