Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portato, all'età di tredici anni circa, a Costantinopoli. Qui B. il 14aprile del 1439. Partendo dall'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i che scoprì a San Nicola di Casole in Terra d'Otranto le Postomeriche di Quinto Smirneo e ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] i rapporti con la feudalità locale, per l'amministrazione delleterre imperiali e per le dotazioni di libri ivi custodite. contro i disordini interni ed esterni. L'età avanzata e la solitudine della sua condizione indeboliscono la sua linea politica e ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] b. non destinata alla lettura ma solo alla conservazione. Più tardi, per l'età sveva, si hanno notizie circostanziate della b. del monastero italo-greco di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto: essa acquisiva libri dall'esterno e ne distribuiva in ...
Leggi Tutto
Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] della città di Roma quale provveditore e sovrintendente ai collettori delle entrate, divenne rettore di terredella , istituzioni, in Id.-M. Knapton, La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, pp. 247 ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] soprattutto come eroi di tipo cavalleresco che compivano azioni straordinarie in terra in virtù di un legame personale, una specie di patto bizantino caratterizza il santo come appartenente a una delle tre etàdell'uomo: l'imberbe, l'uomo maturo con ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , Argentorati 1660). In età comunale avevano contato qualcosa. e i vasi sacri sarebbero stati di terra o di paglia. Motivi pauperistici ben adatti opera si rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] della Chiesa galilea significa infatti 'passaggio', 'trasmigrazione', perchè in Galilea Cristo insegnò agli uomini a migrare con lo spirito dalla Terra . La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel corte con l'assegnazione di due terzi delle rendite della r. badia di S. Biagio in Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] del XIII, affiancandosi e sostituendosi a espressioni anteriori, come quella di Terra sancti Petri, in uso fin dall'età carolingia. La storiografia sullo Stato della Chiesa nel Medioevo ha in genere fatto propria questa definizione, senza peraltro ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di espropriare delleterre Riccardo Cuor di Leone, ma, una volta fallito il tentativo, il resoconto della religiosità del guide e che vede pochi testi sopravvivere alla generale distruzione dell'età moderna. Il testo più noto è il libro V del ...
Leggi Tutto
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...