Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] venuto a mancarle il sostegno minoico. Per l’ultimo momento dell’età del Bronzo l’insediamento meglio noto è, in ambito cicladico dei capi erano certamente in rapporto con lo sfruttamento dellaterra e l’allevamento del bestiame. La Casa Rossa ( ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] abbandono definitivo nel corso del VII sec. d.C., prima della rioccupazione del sito in età medievale.
Bibliografia
V. Tusa, s.v. Segesta, in doveva essere dedicato in origine a una dea dellaterra, identificabile con la Demetra dei Greci. Vicino ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] . 693-713; S.F. Bondì, Elementi di storia fenicia nell'etàdell'espansione mediterranea, in CFP II, pp. 51-58; M. Botto tipo di contenitori fu privilegiato per lo spostamento dellaterra e quindi come strumento indispensabile nell'edilizia e negli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] rivolta anche alle condizioni economiche delle diverse regioni: dalla fertilità dellaterra, alla bontà dei porti (quelli 9 e il 10 d.C. All’interno della stessa regio, mura riferibili a età augustea, perlopiù sulla base di considerazioni sulla ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] , Istria).
Riassumendo i caratteri generali di quest’età, si può osservare che la fonte di ricchezza più consistente e diffusa per le genti iapigie doveva essere la coltivazione dellaterra, integrata all’allevamento del bestiame: ovini e suini ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] ” ma raffigurante probabilmente la Tellus, personificazione dellaterra fertile), per quanto riguarda la scultura la di Aquileia.
La produzione di stele va avanti fino a età tarda: la stele salonitana di Aurelius Valerinus illustra nell’iscrizione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] . Altre forme di sacrificio prevedevano l'offerta di frutti dellaterra e liquidi, ma a prescindere dal tipo di offerta diffuso in un arco cronologico molto vasto. Attestate fin dall'età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] non deve però far dimenticare che la maggioranza della popolazione in età greco-romana viveva nelle campagne. Salvo rare l'estensione dellaterra coltivabile. Ancora più marcato fu il processo di intensificazione della produzione agricola ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] pianta o a parti costituenti di essa?).
La gestione delleterre e i fattori di crisi - La nomenclatura relativa (1988), pp. 39-52; P. De Fidio, Dieta e gestione delle risorse alimentari in età micenea, in O. Longo - P. Scarpi (edd.), Homo Edens, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] anche una riserva, nominale più che reale, di potenza.
Nell’età arcaica più di ogni altra cosa, sembra valere la forza lavoro al mattino, dei contadini dell’Attica che si recano al mercato e che vendono i prodotti dellaterra, dall’inizio del lavoro ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
paricrazia s. f. Forma di governo distribuita e condivisa sul territorio, basata su assemblee deliberative locali di cittadini, in grado di integrare la democrazia rappresentativa tradizionale. ◆ Passiamo dalla globalizzazione alla glocalizzazione,...