DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] dei rapporti di forza esistenti all'interno dello Stato con la riforma degli istituti che avevano garantito fino a nella mattinata.
Dopo aver deposto la corona dogale, il D. per l'età e per motivi di salute frequentò poco il palazzo. Solo nel 1628 ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] questa data, quindi, doveva aver superato i trenta anni, età minima richiesta dalle leggi comunali per poter ricoprire tale carica. per provvedere alla riforma degli uffici e dei salari. Nel marzo 1357, insieme con Giovanni Dell'Agnello, futuro ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] il dramma Giustizia è fatta, ibid. 1921; La riforma Alkes nell'allevamento del baco, con prefazione di E. , Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] presentazione della sua prima opera: "Però essendomi io dato allo studio delle leggi, e avendo ancorché in assai giovane età, Napoli, "degne per lor gravezza di rimedio e di riforma", non nascondendo quindi le sue recriminazioni, pur attutite dalla ...
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FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] napoletane un profilo organico su Gliebrei nell'Italia meridionale dall'età romana a Carlo di Borbone, non portato a termine, 'ultimo anno diede alle stampe un lavoro sulla riforma scolastica dell'imperatore Giuseppe d'Asburgo e poco dopo uno sulla ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] anche istituzionali, auspicando perciò una riformadella Camera nel senso della rappresentanza degli interessi, alla sua comparato).
Dopo la Liberazione il B. riprese, nonostante l'età avanzata, l'attività politica; il suo prestigio, dovuto all' ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] dall'"aristocratie judiciaire" (Guyotjeannin, p. 385) della prima età comunale e i cui membri, facendo carriera come nel 1264, quando fu tra coloro che presiedettero alla riforma degli statuti della sua città, e poi nel 1267, quando "dominus Andreas ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] uno di parte "nuova", anche dopo la riforma legislativa del '76) o delle ostilità che egli personalmente, o comunque la sua 1965, p. 160; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, p. 214; V. Spreti, Enciclopedia storico- ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] Spagnuoli da Siena, fu tra i Riformatori del governo dello Stato e fu console di mercanzia. Giunto dell'anno successivo. Questo sembra sia stato un onore distinto, perché la regola era che il rettore fosse scelto fra gli studenti non senesi e in età ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] è citato da Chabod come esempio della partecipazione laica, in Lombardia, al movimento di riforma che, invece, fino a quel ma egli s'era fermamente rifiutato, preferendo il martirio in età ancor giovane. L'operetta del Negri, pubblicata anche in ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...