CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] gli fu poi utile per attuare insieme col Della Torre, nel 1811, la riforma degli studi seminarili, che egli volle organizzati come sensibile alle suggestioni dellaetà nuova, si inchinasse invece di fronte al dogma e al mistero della fede.
Egli ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] Lucca 1976, p. 87; E. Coturri, La Chiesa lucchese nell'opera riformatrice del vescovo A. G. "il Vecchio", in Riv. di archeologia, società in Toscana nell'età moderna, II, Roma 1994, pp. 717-728; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] 1237), ibid., XCI (1979), pp. 659-697; S. Bortolami, L'etàdell'espansione (sec. XI-XIII) e la "crisi" del Trecento, in I verso il 1233. L'azione politica degli ordini mendicanti nella riforma degli statuti comunali e gli accordi di pace, in Ordini ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] da Teresa Rossetto. All'età di quindici anni, dopo aver appreso i primi rudimenti delle lettere nel paese natale,
Le critiche rivolte dal F. nel 1785 al piano di riformadella Chiesa di Livorno avanzato dal Baldovinetti mostrano che, per quanto ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] età, la G. ricevette un primo orientamento circa le direttive fondamentali della sua futura esperienza. Dal Rosmini pervenne alla G. il senso profondo della utili alla formazione della coscienza cristiana e alla riformadella Chiesa.
Pubblicò poi ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dell'intelletto, alla via contemplativa e unitiva per raggiungere la perfezione. In lui la F. riconobbe il "superiore santo" (Arch. arcivesc. di Pisa, F. Inquis., filza 18, Costituto di F. F., 2 luglio 1680) che avrebbe guidato lei, e riformatoetà ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] , entro la famiglia osservante che faceva capo alla riforma avviata nel 1368 da Paolucci di Vagnozzo Trinci a altezza della notizia relativa all’ingresso in religione precisa come lo stesso Pietro lo datasse al suo venticinquesimo anno di età ( ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Quam singulari dell'8 ag. 1910 sulla comunione dei fanciulli, profondamente innovativo, e del motu proprio sulla riforma del breviario pur favorevole, non aveva voluto affrontare a un'età tanto avanzata: la codificazione del diritto canonico.
Sebbene ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] età richiesti dalla Compagnia.
L'attività del G. in Italia rispecchia tratti caratteristici dei gesuiti catalani dell' Riformadell'Alcorano diSeich Mansur, [Firenze] 1787, pure anonima, come una sua versione dal latino della Regola dei frati della ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] auspici del II concilio Lateranense, la riforma dei costumi e della disciplina del clero regolare e secolare 1993, p. 58; G.G. Merlo, Il problema degli eretici nell'Italia dell'età bernardiana, ibid., p. 176; Dict. d'hist. et de géogr. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...