FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] . 64, 67 ss., 214-219; A. Cistellini, Figure dellariforma pretridentina, Brescia 1948, p. 282; S. Seidel Menchi, 182, 184, 186 s.; G. G. Musso, La cultura genovese nell'etàdell'Umanesimo, Genova 1985, p. 44; S. Seidel Menchi, Fieschi Battista, in ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] di problemi dellariformadella Chiesa e, soprattutto, per la costituzione delle Congregazioni romane che 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti pare dovuta la mancata elezione. ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] S. Giorgio in Alga presso Venezia, successivamente promotore dellariforma di S. Giustina a Padova e vescovo di Treviso dove egli predicava, provengono molti dei canonici della nuova congregazione.
Avanzato in età, continuava i suoi viaggi, con il ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] di Francesco di Savoia, signore di Racconigi.
Nell'agosto del 1465 il B. venne incaricato dal priore generale dell'Ordine dellariforma del convento di Pinerolo e fu designato come presidente del capitolo provinciale che si doveva riunire di lì a ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] su quella attiva, nello spirito dellariforma post-tridentina, fu stampata a dell'Adorazione perpetua: S. Francesco Caracciolo, Roma 1926; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1928, p. 568; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] 17, f. 82v). Entrato, a quanto pare già in giovane età, nell'Ordine cisterciense, il dottissimo C. nel 1382 diventò vescovo di C. era protettore sia dei minoriti che delle clarisse, e dellariforma di quest'ultime nel 1390incaricò il ministro generale ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] . È compito perciò dei principi vegliare affinché l'interesse dello Stato non sia leso dalle "pretese" pontificie. Affrontando la spinosa questione dellariforma degli Ordini regolari e dell'immunità dei beni ecclesiastici, difende i diritti dei ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] vescovo Gerolamo Vielmi e gli inizi dellariforma tridentina a Padova, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, XX (1966), , Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, Milano 2010, pp. 118, 176-178; S. ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] della diocesi l'ottenne solo nel 1532, dopo la morte dell'invadente protettore.
Arrivato quindi all'episcopato in età matura desiderio di evitare i grandi temi scottanti dellariformadella Chiesa, uno spirito piuttosto estrinseco e secolaresco ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] afferma Ehrenberg. D'altronde, la sua età a quell'epoca porterebbe ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee dellaRiforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...