GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] L. Benivieni e Bartolomeo Panciatichi, per la riformadello statuto dell'Accademia; tra l'11 febbraio e il 25 Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, Libri di età, 80, c. 36; Ufficiali poi Magistrato della grascia, Libro de' morti, 192, c. 122; ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] un contributo politico notevole nel periodo delleriforme prima e della rivoluzione dopo. Ma l'attività (1978), 1, pp. 41-73; U. Russo, Figure e aspetti della vita culturale a Chieti nell'età illuministica, in Abruzzo, XVI (1978), 1-3, pp. 61-81; ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] Metastasio. A questo proposito va ricordato l'interessante Piano di riforma pe' teatri d'Italia (17 luglio 1786), che Medici, cultura scientifica e società in Piemonte fra crisi dell'antico regime ed età napoleonica, Firenze 1996, p. 73; A. Merlotti, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] dell'incertezza del giovane cardinale, aveva imposto per editto a tutti i sospetti di simpatie per la Riforma probabilmente a termine il lavoro di riordinamento delle sue Rime che dovette iniziare in età avanzata, la loro divisione in vari libri ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] del 1740 Perelli figurava «tra i principali matematici dell’età nostra», come affermò Paolo Frisi, che gli fu il 1767 e il 1772 egli si oppose ai tentativi di riformadell’Ateneo pisano, adottando posizioni conservatrici e corporative.
Non v’ ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] universalmente, senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita nel fatto che " conto di Pietro Dolfin e, impegnato in un'opera di riformadell'Ordine, risiedette a Classe tra il 1479 e il ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] della religiosità medievale nel naturalismo umanistico-rinascimentale e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riforma La sequenza mariana di W. von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva, in Acme, X (1957), pp. 77-83; la ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] L. affrontò periodi cruciali della storia della letteratura tedesca, dalla Riforma al Barocco, dall' 115-137), poema antico-sassone sulla vita di Gesù, una delle maggiori creazioni dell'età carolingia, e Sant'Elena (Cynewulf, Sant'Elena, Napoli 1951, ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] riformadella Scuola normale. Il suo discorso si incentrò soprattutto sulla questione dell’ italiane, Firenze 2003, pp. 330 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali in età giolittiana, Milano 2003, pp. 58-62; A. Maramotti - G. Rabotti - G ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] cariche pubbliche. Vari elementi impediscono tale identificazione, innanzitutto l'età: il F., secondo il Bichi, avrebbe avuto il estrema importanza per l'attribuzione della cronaca) ed essendo i noveschi favoriti da tale riforma, questa notizia, che ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...