Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Collegio Romano, che aveva avuto gran parte nella riforma gregoriana del calendario, e il pesarese Guidobaldo dei marchesi da dieci giorni. «Questi mali, alla sua età, mi par che devano far temer della sua vita», scriveva il visitatore. «Egli con ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] logica dell'analisi a un'operazione di polizia letteraria, a una riforma del decoro classico che, postulando come radice dell'errore e in genere a tutti i romanzieri italiani della sua età - il genio dello stile, il senso autentico di un linguaggio ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] esse ci sono state tramandate.
Il C. fu pure partecipe dell'ansia di rinnovamento religioso e delle sollecitudini teologiche che furono così forti nella sua età, aderendo all'azione di riforma, che si stava allora preparando, promossa e guidata da ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . Col domenicano egli collabora nella riforma del monastero di S. Michele dell'Ordine di S. Benedetto Negro miglior sorte ricercare...".
Èquesto il punto d'attacco dell'attività del Castellani. "Nostra età trapassa e fugge: / oggi prato e doman ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] spaventerebbe una società d'enciclopedici: ma lo riservo alla età più avanzata".
Immediatamente dopo deve avere, però, mutato "riforma" del giudaismo. Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] dello Stato fiorentino (crollo della Repubblica popolare e avvento del nuovo potere mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma Nell'agosto del 1571 decise di trasferirsi, malgrado la tarda età, a Roma, forse pensando di ottenere un incarico in ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] una trasformazione degli altri attraverso una riforma interiore raggiunta per mezzo della politia litteraria.[10] Limiti e prolungamenti libro di storia; e storia è, ancora, colloquio con le età antiche, con i grandi spiriti del passato. Il Bruni nell ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] l'assetto relativamente stabile della società italiana e della sua cultura. Un'età, dunque, per eccellenza, la richiesta di una riforma profonda di tutta la vita religiosa. Né minore è la vergogna, e più ridicola l'impotenza, dell'Impero; sempre più ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] poetica, di carattere occasionale e rinnegata in età matura. Restano quindici sonetti, sei canzoni, , II, Bari 1945, pp. 56-64; P. Fiorelli, P. G. e la riformadell'alfabeto, in Studi di filologia italiana, XIV (1956), pp. 177-210; F. Secret, ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] del Granducato è anche attestata, in età muratoriana ma già oltre l'apice dell'etruscheria, dai rapporti con mons. F - per aprire quindi alla più larga discussione sulla possibile riforma del teatro comico italiano: tema non peregrino in anni che ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...