CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio dellaRiforma stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] a porre la prima pietra dellariforma del diritto delle obbligazioni, fulcro delicato della politica economica del regime ( » (Insegnamento e riforme del diritto civile, 1936, in Studi giuridici, 2° vol., cit., p. 472).
L'età del disincanto (1943 ...
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Giulia Santoni
Abstract
Viene esaminata dapprima la norma di cui all'art. 1 c.c., uno dei pilastri su cui si basa il diritto dei nostri tempi, dedicata alla capacità giuridica spettante ad ogni soggetto [...] generalità degli atti, al compimento del diciottesimo anno di età (maggiore età). L'atto compiuto da una persona che manca di (titolo XII, capo I) la figura dell'amministratore di sostegno. La ratio dellariforma è quella di tutelare i cd. soggetti ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data affari diplomatici. Nel corso delle sue permanenze si occupò tuttavia dellariforma del vescovado e del clero ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] G. fu nominato presidente della Commissione per lo studio dellariformadello statuto dell'Istituto per la ricostruzione II, De Gasperi e l'età del centrismo 1948-54, Roma 1988, ad indicem; F. Brizzolari, La rinascita della DC in Liguria, ibid., pp. ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] protagonista del rinnovamento culturale e dellariforma radicale delle istituzioni accademiche napoletane affidava censura dei libri nel Regno di Napoli in età borbonica, Milano 2002, ad ind.; Editori italiani dell’Ottocento. Repertorio, a cura di A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] diritto dalla «proprietà» al «lavoro» (pp. 21-24), riformare le norme che in materia di patria potestà, filiazione, rapporti ricomposizione: «l’etàdella borghesia» era «realmente passata» e con essa si era «chiuso il ciclo dell’attuale legislazione ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] che rimaneva l'unico possibile sostegno contro la diffusione dellaRiforma, e a recuperare dai Farnese il Ducato di , ad indices; M. Ascheri, Tribunali, giuristi e istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Bologna 1989, p. 216; G. van Gulik - C. Eubel ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] XLI (1905), pp. 95-97; G. Jalla, Storia dellaRiforma in Piemonte fino alla morte di Emanuele Filiberto (1517-1580), alla seconda reggenza, in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] XI (1932), pp. 248-259; F. Stancaro, Contributo alla storia dellaRiforma in Italia, in Ricerche religiose (Religio), VIII (1932), pp. 193 in Storia di Torino, II, Il basso Medioevo e la prima Età moderna (1280-1536), a cura di R. Comba, Torino 1997, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...