ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 130). Successivamente divenne consulente dell'Ente Maremma e dell'Ente Fucino, istituiti per la realizzazione dellariforma fondiaria, e dette alle sviluppata nei vari Stati italiani nel corso dell'età moderna. Uno studio ricco di spunti ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] iniziatore della nuova cultura newtoniana a Napoli, fondatore dell'Accademia delle scienze e promotore dellariforma avanzato nell'età, questo abile e fortunato imprenditore toscano, amico di C. Galiani e cofondatore dell'Accademia delle scienze, ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] -111, 190-205), che finiranno anche per ispirare le linee dellariforma del diritto societario italiano nel 1974. Si laureò con lode in è conservata presso l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] umanistica di G. B. Privitelli, Girolamo e Gregorio Amaseo, all'età di quattordici anni fl D. si trasferì a Padova, dove frequentò dei giuristi e incaricandolo, quasi contemporaneamente, dellariforma degli statuti di quell'università.
Rendendo ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] era stato chiamato, in giovane età, a ricoprire una delle più importanti cattedre dello Studio bolognese. E lo attesta civile), il C. sottolineò nella sua prolusione l'importanza dellariforma: a suo parere lo studio del diritto romano, depurato ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] dunque di una biblioteca coerente con i modelli dell'etàdella Controriforma, che riflette "il trionfo di bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo dellariforma nella diocesi di Bosa (1591). L'opera legislativa di G. F. ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] ad A. C. Jernolo, posto fuori ruolo per limiti d'età, sulla cattedra di diritto ecclesiastico che era stata del suo maestro disordini seguiti all'uccisione dello studente Paolo Rossi. Il fallimento dellariforma universitaria rese ancora più ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Caterina Rivazzi: dei tre figli solo Leopoldina avrebbe raggiunto l’età adulta. Nel 1756 si addottorò in ambo le leggi, di nuovo a Coira, dove stampava il secondo volume dell’edizione ampliata dellaRiforma d’Italia, in cui è inserito uno scritto del ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá della legge e l'individuazione nella legge dell'autorità dello C. fu largamente utilizzata nella preparazione dellariforma fascista del codice di procedura civile. ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] con una serie di letture pubbliche – come la Quistione dellariforma penitenziaria del 1842, che gli permise d’inserirsi nel e politica di V. P., in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea, a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...