ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] confessionali e si adoperò per impedire l'ulteriore diffusione dellaRiforma nelle città e nell'aristocrazia. È probabile che in , brillante predicatore e scrittore al servizio della Controriforma. Nonostante l'età avanzata, si impegnò a fondo per ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] con Girolamo di Andrea Corner "della Regina"). Ebbe sei figli maschi: un Alvise e un Federico morti in giovane età, quindi Federico, abate, del doge oltreché legata alle origini veneziane dellariforma pretridentina, o nel suo impegno personale per ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] tutta probabilità quand'egli era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, prelato che consigliò di tentare la via della predicazione e dellariforma del clero e di ricorrere alla persecuzione ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] fede cattolica all'età di undici o dodici anni, quando divenne amico di Sebastiano Visca, un insegnante di latino della sua città, 43, pp. 22-24 (ripubblicato in seguito nella sua Storia dellaRiforma in Piemonte, II, Torre Pellice 1936, pp. 63-65), ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] i padri Celso Somaglia e Alessandro Ughi. Per difetto d'età dovette attendere l'ordinazione sacerdotale fino al 9 marzo 1754, libro dellariforma d'Italia, critica dell'opera di C.A. Pilati Di una riforma d'Italia, ossia dei mezzi di riformare i ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] Di Agen il G. fu solo amministratore fino al raggiungimento dell'età canonica, nel 1492, quando diventò vescovo titolare, carica da et officialium, istituita per affrontare il delicato tema dellariformadella Chiesa.
Da Giulio II il G. aveva avuto ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] riforma cattolico-tridentina in Calabria, Napoli 1964, pp. 211 s.; F. Russo, Storia della diocesi di Cassano al Jonio, II, Napoli 1967, ad indicem; IV, ibid. 1969, pp. 161, 163 s.; Id., Presenza francescana in Calabria in età moderna (secoli XVI ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] una gestione più efficace della sanità locale, uno dei maggiori punti di forza dellariforma ideata da Pagliani fu Rosa (Col d’Olen).
Collocato a riposo per raggiunti limiti di età nel 1923, in suo onore fu istituita presso l’ateneo torinese la ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] coltivazione dei tabacchi in Sicilia, contro la riformadella tassa di registro e bollo e contro in Sicilia, Bari 1970, p. 268; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'etàdella Destra, Roma 1970, pp. 252, 281-283, 286 s., 307, 339, 362 ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] celebrò un sinodo che pose le basi per una riformadella diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere nomen; A. Cestaro, Le diocesi di Conza e di Campagna nell'etàdella Restaurazione, Roma 1971, ad ind.; G. Chiusano, L'Iter Venusinum ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...