L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] delle risorse prelevate per il funzionamento dell’esercito e della macchina burocratica. L’Impero aveva conservato una forma di unitarietà fino all’età e quello di Italia. I tentativi di riforma economica e monetaria di Diocleziano produssero a detta ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] a venire istituite e aperte all’uso pubblico all’inizio dell’età imperiale e si articolavano normalmente in una sezione di libri è assai alto, ma solo recentemente, con la riformadell’amministrazione locale, diversi comuni, quasi tutti nel Centro- ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] ideologica (politica, religiosa, di riforma e di giustizia). Comune a tutte es., persone sorde, in età senile, solitarie); riteneva invece rimosso in forma di idee deliranti esige l'accettazione dell'Io. Studiando poi le memorie di un famoso ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] veto sospensivo» sull’approvazione delle leggi (e sarà ulteriormente rifinito nel 1999 con le riforme promosse dal governo Blair che il caso del Senato repubblicano italiano – dal requisito dell’età più matura nell’elettorato attivo e passivo.
Sono ...
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La previdenza nello sport nella società moderna
Silvano Di Loreto
È noto che lo sport ha subito nel 20° secolo, e soprattutto dopo il secondo dopoguerra, profondi cambiamenti sociali, trasformandosi [...] a lavoratori addetti ad attività usuranti: l'età pensionabile, infatti, era fissata a 45 anni per gli uomini e a 40 per le donne.
Il processo di riforma, attuato nel 1995 che ha interessato la totalità delle gestioni previdenziali, con l'obiettivo di ...
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pauperismo
Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria [...] sua gravità soltanto agli inizi dell’Età moderna, quando lo sviluppo sempre maggiore dell’economia di scambio determinò il più gravi, nei Paesi aderenti alla Riforma, dalla soppressione delle fondazioni religiose che avrebbero potuto portare qualche ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...