Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] eredi dellaRiforma, che aveva scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione discussione è il progresso continuo, costante, irreversibile, dall'etàdella pietra a oggi, nella potenza dei mezzi per distruggere ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di economia monetaria, quale non può accettarsi per l'età soloniana. In conclusione, se la riforma si è attuata nel senso proposto da Androzione, mina e dracma in uso ad Atene prima dellariforma sarebbero state eginetiche (mina = 70 dracme di 6,1 ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] rimedio nel male: critica e legittimazione dell'artificio nell'età dei lumi, Torino: Einaudi, 1990 margine della relazione Cammelli, in "Economia della cultura", 1996, VI, 3, pp. 233-237.
Leon, P., L'economia dellariforma, in "Economia della cultura ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economista tedesco. Schmoller si prodigò per dare un orientamento riformista all'economia storica e nel 1872 fu tra i o di società. Sia che studiamo una banda di cacciatori dell'etàdella pietra, o l'Impero romano o l'Unione Sovietica, siamo ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] infine, è quella della messa a repentaglio, secondo cui "i costi del cambiamento o dellariforma proposti sono troppo segnali nelle diverse epoche storiche e nelle diverse società: l'età; il sesso; lo status legato alla parentela, all'occupazione, ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] in Cina, si sposavano quasi tutti, però lo facevano più tardi, a un'età media non molto diversa da quella che troviamo in molte zone d'Europa. Così, deteriore dei figli naturali. A seguito dellariforma del 1975, il nostro codice ha parificato ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Bassi, Venezia) o a una più moderata concezione riformistadella monarchia" (v. Maravall, 1979).
Le realtà nazionali sensibilmente, come si sa, la Germania nell'etàdella Rivoluzione francese e dell'egemonia napoleonica, ma questo avviene nel quadro ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] rivali di Gorbačëv erano svantaggiati - l'uno, Viktor Grišin, dall'età (70 anni), l'altro, Grigorij Romanov (62 anni), dalla sua è dibattuto a lungo sull'alternativa fra una realizzazione delleriforme, radicale e in tempi rapidi, e l'accettazione ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] la segue nei periodi successivi, dall'età feudale all'epoca di transizione rappresentata dall'affrancamento dei Comuni e dall'espansione dell'Europa verso oriente, fino alla nascita delle monarchie moderne e alla Riforma religiosa; la ritrova, infine ...
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L'Italia dellaRiforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , con la bolla Auctorem fidei (cfr. infra, nota 95).
84 Cfr. almeno E. Garms-Cornides, Roma e Vienna nell’etàdelleriforme, in Storia religiosa dell’Austria, a cura di F. Citterio, L. Vaccaro, Gazzada 1997, pp. 313-340; Id., Il Papato e gli Asburgo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...