Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] .
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento dellariforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua G. Pozzi, critico letterario di respiro europeo.
In età romana sul territorio degli Elvezi nacquero vaste colonie e città ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] interessa l’Estremadura e un arco più ridotto dell’Algarve. Di età neogenica sono inoltre le rocce sedimentarie, di . Correia Garção, va considerata nel quadro delle aspirazioni e delleriforme che caratterizzano l’epoca illuminista del marchese di ...
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Per I. si intende sia l’etàdella storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] crearono in Inghilterra, quando gli eccessi fanatici dell’età puritana stimolarono la formazione di élite di eterodossi e sopravanzando insieme le riforme civili, rese discontinue e incerte dall’irresoluta azione della monarchia e dall’organica ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] permeato dal suo nascere dalle tendenze calvinistiche dellaRiforma; di qui il travaglio morale che vi i numerosi periodici che fiorirono in quel periodo. Effetto del criticismo dell’età fu lo spostamento del centro letterario dal dramma al saggio e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il sempre guidato da Balkenende, che si impegnò sul fronte dellariforma del welfare e dei tagli alla spesa pubblica. In ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] influenze esterne. L’uso del metallo diventa comune solo a partire dall’età del Bronzo; dal 1200 a.C. fino al 5° sec. a . Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza dellaRiforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] vittima di una congiura di nobili; il figlio, Gustavo IV Adolfo, divenuto re al raggiungimento della maggiore età (1800), si fece promotore di una grande riforma agraria. Meno fortunata fu la sua politica estera, che sfociò in una nuova guerra con ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 2001-2006) e sta portando a un consistente invecchiamento della popolazione, con classi di età fra i 45 e i 65 anni molto accresciute del Seicento cominciò a maturare il lievito ideale dellaRiforma, e pietismo e razionalismo iniziarono a muovere ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Dopo le guerre civili vi fu fatta una deduzione di veterani. Nell’età imperiale la città, fu teatro di numerosi avvenimenti militari: così nel 69 vescovile. Nel periodo dellariforma gregoriana, P., per il prevalere delle famiglie capitaneali, si ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] di grande importanza, fu sede di castrum fin dall’età augustea. Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa ammissione al potere della media borghesia. Nel 1381 S. aderì alla Lega delle città sveve; all’epoca dellaRiforma offrì rifugio ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...