CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] dell'istruzione religiosa e lottò contro gli ussiti, particolarmente come presidente del Consiglio dellaRiforma stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] quando ormai G. aveva raggiunto i settant'anni d'età.
L'opera è un indice topografico dei documenti riguardanti l'Umbria, XCI (1994), pp. 47-86; T. Leggio, Momenti dellariforma cistercense nella Sabina e nel Reatino tra XII e XIII secolo, in Riv. ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] . Così, più che dellariforma del clero, il G. si occupò dell'edificazione di una villa Catalano, Controversie giurisdizionali tra Chiesa e Stato nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti della Accademia di scienze, lettere e belle arti di ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] sé.
Negli ultimi anni il M., nonostante soffrisse degli acciacchi dell'età e di gotta, fu incaricato ancora una volta di una possesso familiare non corrispondesse affatto ai principî dellariforma cattolica. Nell'insieme, la molteplicità degli ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] tale rilievo da condizionare ogni altra ricerca sulla storia dellaRiforma a Siena e dovrebbe essere analizzato con una ricevette la confessione delle "molte imperfetioni sue". Tenuto conto dell'età avanzata dell'imputato e delle sue assai precarie ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] quando, nel 1557, il nipote non raggiunse l'età canonica. Contemporaneamente alla rinuncia ad Albenga ottenne in amministrazione 1555, insieme con il Puteo, ad occuparsi dellariforma generale della Chiesa, con particolare riguardo all'Italia, il C ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Rimasto orfano di padre in giovane età, il G. fu educato a Venezia sotto la guida della madre. Nel 1493 si trasferì l'influenza che esercitò su alcuni dei più importanti esponenti dellaRiforma cattolica, come Gasparo Contarini, Gian Pietro Carafa e ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] dellariformadell'Ordine camaldolese, di cui fu a lungo priore generale.
La scelta in favore della fermenti innovatori, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, Contributi alla storia della Chiesa veneziana, III, a cura di G. Vian, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 1597).
Scritto in un contesto che conobbe la diffusione dellaRiforma a corte, il libro si rivolgeva ai mercanti a Franciscaine, Paris 2001, pp. 412-440, 582-586; M. Fumaroli, L’etàdell’eloquenza, Milano 2002, pp. 238-241, 782 s.; S. Giombi, Sacra ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] e le incertezze che potevano essere motivati dalla sua giovane età. La sua attività diplomatica durò quattordici anni (fino al della pietà cattolica).
Soprattutto il B. sollecitò l'episcopato a procedere all'applicazione delle norme dellariforma ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...