GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] il suo cognome.
Entrato nell'Ordine dei benedettini vallombrosani in giovane età, nel 1346 G. fu nominato abate del convento di S. Trinita dell'antipapa Clemente VII e pianificare un progetto di riforma in risposta alla grave crisi della Chiesa ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] cuore inteso in relazione all’amore mistico caratteristico dell’età barocca, e del Sacro cuore delle visioni di Paray-le-Monial del 1647 ( vescovi e in linea con i tentativi di riforma pastorale di Benedetto XIV. Faceva proprie procedure apostoliche ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] l'arciprete di Cividate Camuno, don G. Appolonio, inabile per età e per malattia, il G. venne finalmente nominato arciprete di quella si era sempre svolta nell'ambito della Chiesa, della quale aveva invocato una riforma dall'interno.
Emblematico è l' ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] e il 1769. Le Lettere familiari conobbero un'edizione napoletana solo nel 1788.
Negli anni del riformismo illuminato il F. fu fedele suddito della monarchia borbonica. Tra il 1768 e il 1772, così come altri futuri rivoluzionari degli anni Novanta ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in Polonia e sotto la sua guida era stata avviata la riformadella Chiesa.
Dopo una breve sosta a Verona, dove si ristabilì . Raccolte agiografiche e identità politiche in Europa fra Medioevo ed Età moderna. Atti del Seminario…, 2002, a cura di S. ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] nipote Lepido, in giovanissima età, e la cessione fu ratificata da un breve di Pio IV dell'8 aprile. Quanto all'episcopato 1562,poco prima di quel dibattito sul primo capitolo di riforma cosi temuto in Curia, spiegano abbastanza bene il significato ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] scatenato contro il giansenismo e i suoi progetti di riforma interna della Chiesa: anzitutto, con il suo Esame e confutazione p. 32; M. Rosa, Il giansenismo, in Storia dell'Italia religiosa, II, L'età moderna, Roma-Bari 1994, p. 265; F. Margiotta ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] un osservatore attento dei fatti politici e religiosi della sua età: proprio per questo le sue predizioni erano giustificate che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano contribuito a formare; ondata di misticismo in cui ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] Paesi Bassi austriaci fu caratterizzato dal pieno sviluppo delleriforme giuseppine in campo ecclesiastico: prodromo di queste di Stato al cardinale de Zelada, dimessosi ufficialmente per l'età avanzata e per motivi di salute.
In realtà il mutamento ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dell'Inferno di Dante (in Effemeridi scientifiche e letterarie per la Sicilia, 1837, pp. 89-101), e finalmente nel 1839, raggiunta l'età in direzione di una riforma dei costumi del clero: come provano i verbali delle cinque visite pastorali da lui ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...