DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 1471.
Gli scritti teologici del D. riguardano la riformadella Chiesa, l'ecclesiologia, i sacramenti, la teologia speculativa P- perciò il tipico rappresentante della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di una scelta, legata all'avanzare dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma si elogiativi, comunque facendo emergere orientamenti di riforma ecclesiastica già prospettati nelle sezioni finali del ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] cattolicesimo in tarda età. Sposata con il rito civile, fece battezzare il figlio a sette anni, dopo la morte della propria madre.
A , al tempo stesso, operare dal di dentro per riformarla ossia per favorire nel suo corpo quella maturazione necessaria ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] per i meriti acquisiti nella lotta alla Riforma e per la superiorità della sua forza politica e militare. Affinché l di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico coerente. Per ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] precedenti, il ruolo centrale che il Papato deve avere nella riformadella Chiesa. Si ha così l'impressione che il papa abbia , Berlin 1958, particol. pp. 45-52; F. Cognasso, Ipapi nell'età carolingia (795-888), in I papi nella storia, a cura di P. ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] Margherita e Pio, morto in tenera età. Negli anni dell’infanzia di Angelo le difficoltà economiche della commissione cardinalizia per la prefettura degli Affari economici della S. Sede, una delle nuove strutture prodotte dalla riforma curiale. Dell ...
Leggi Tutto
GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] -429; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Roma 1953; Id., La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, passim; G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache…, in Studi gregoriani, V ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] italiano, LXXIV (1916), pp. 108-136; U. Benassi, La mente del Padre Paciaudi collaboratore di un ministro nell'etàdelleriforme, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1923, pp. 425-458;. A. Boselli, Le biblioteche ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] un'altra disposizione in materia di canonici di minore-età (opportuna per l'abituale confusione) fu poi confermata ecclesiastica, provvedendo alla difesa dei diritti, alla riforma ed al restauro delle chiese e dei monasteri a lui affidati, anche ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] problemi dottrinali ed esegetici posti dalla Riforma. Onnipresente nelle diverse commissioni cardinalizie Città del Vaticano 1961, ad Ind.; N. Del Re, I card. prefetti della S. Congr. del Concilio dalle origini ad oggi(1564-1964), in La Sacra ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...