BENEDETTO, santo
Valeria Polonio
Vescovo di Albenga nella seconda metà del sec. IX. Ben poco è con certezza noto della sua famiglia e della sua vita: le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano, [...] a proposito dell'esistenza di mura taggesi nel sec. IX, sia per l'impossibilità ad ammettere, in un'età così antica proposito nel secolo scorso, durante il lavoro di riforma del calendario perpetuo della diocesi, la Sacra Congregazione dei Riti fu sul ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] riforma carolingia e sostenne l'ascesa della propria diocesi nel momento in cui essa andava riacquistando il ruolo di supremazia - perduto in parte durante il regno longobardo - nell'ambito dell 'età precomunale, Bari 1953.
E. Besta, Nell'etàdell' ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] ambito del suo programma di riforma dei tribunali prelatizi, resasi vacante la Segnatura della giustizia (alla quale per che l'età avanzata gli rendeva pesante assistere a tutte le relazioni. Per ultimo il papa lo nominò votante della Segnatura di ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] delle direttive papali nella repressione delle diffuse tendenze di riforma, specialmente nel campo degli studi.
Interessante testimonianza dell del mov. catt. in Italia. Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 388-492; L. Bedeschi ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] 1426, allorché il generale dell'Ordine, Bartolomeo Texier, lo trasferì a Bologna per servirsi della sua opera nella riforma del convento di S , all'età di trentadue anni il 1º novembre 1429.
Il B. fu uno dei rappresentanti della tendenza rigorista ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] fu particolarmente vivace in tema di riforma e moralizzazione della Chiesa, con riferimento ai potenti vescovi Bingen, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, "Atti del I Congresso di storia della miniatura italiana, Cortona 1978", Firenze ...
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CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] i Barat, famiglia comitale del Delfinato. Il C. entrò in giovane età tra i benedettini cassinesi di S. Maria di Talloires. Come egli stesso lo studio delle origini benedettine e le "moineries" dei suoi confratelli, desideroso di riforma e sensibile ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] del movimento di riforma del sec. XI Roma 1888, n. 813, p. 217; P. Egidi, L'archivio della cattedrale di Viterbo, Appendice, in Bullett. d. Ist. ital. per Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana, Spoleto1966, p ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] da lui composte e si può dire che tutta la sua attività fu dedicata alla riforma liturgica.
Sotto Gregorio XIII fece già parte della commissione per la riforma del Breviario, come dimostra una copia del Martirologio Romano corretta di mano del B., e ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] spirituale della città tenendo subito nel 1564 il primo sinodo diocesano, al quale seguirono poi altri, per l'applicazione dei deliberati tridentini. La morte lo colse ancora ai primi passi di quest'attività riformatrice, nel 1569, a 36 anni d'età ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...