MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] il M. compose almeno tre opere: Medicina dell'accidia, De patientia e De custodia cordis. che concerne la tensione per una riforma di conventi e monasteri ispirata a Caterina. In quella città, in piena età controriformistica, il M. collaborò con il ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] A. "venne in età giovanile in Italia, mandato da suo padre per sottrarlo a' pericoli delle guerre civili" e riformati, un van der Myle, un Lenck, un de Liques, un Jean Diodati; fra, Fulgenzio cominciava i cieli delle sue prediche; e l'ambiente dell ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] tutto il Piemonte e nel 1319 fu inquisitore contro i vuldesi delle valli della Stura. Nel dicembre 1321 insieme con frate Pace da Vedano, interne per le resistenze incontrate dall'opera di riforma promossa dal generale: nel 1330 la provincia teutonica ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] e d’Etiopia) sorsero in seguito al rifiuto delle decisioni dei concili ecumenici di Efeso (431) vecchi credenti.
Gli scismi cristiani in età moderna
Tra la fine del 14° secolo -65), e in particolare la riforma liturgica da esso promossa. Altri gruppi ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] . Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di diciotto anni, avvocato concistoriale. Furono le premesse per riformadella Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] sue mansioni pastorali si esplicarono altresì nella riforma del monastero di S. Maria degli da fastidiosi disturbi dovuti all'età, non depose la mitra redazione del testamento, e il 22, giorno della nomina del successore per obitum legalis.
Secondo le ...
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MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] di età. A Ceneda trasferì all'inizio del suo episcopato tutta la famiglia, della quale facevano riforma dei monasteri della diocesi. Tra le azioni riformatrici in questo senso si possono ricordare, nel 1417, lo spostamento della badessa e delle ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] che questi amministrava dal 31 ottobre 1495.
A causa della giovane età del C. però, Alessandro VI differì la sua e nel febbraio del 1514 dette lettura della bolla Supernae dispositionis arbitrio, sulla riformadella Curia. Nel 1513 egli aveva venduto, ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] Entrambi presero gli ordini a tarda età, persuasi dal confessore e non per 1694.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Pia Casa di lavoro, R. Orfanotrofio di S 104-112; D. Izzo, Da F. F. alla riforma Doria (1667-1907), in Rass. di studi penitenziari, ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] età, egli sia morto poco dopo.
Fonti e Bibl.: L. Sbriziolo, "Magistri in sacra pagina" della seconda metà del Quattrocento, in Quaderni per la storia dell e il clero padovano dell'alto Vicentino. Situazione morale e tentativi di riforma (1448-1451), ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...