DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] la riforma). Si interessò anche della sorte delle missioni in Giappone e nelle Filippine. Gli ultimi anni della sua affrontare, la sua guida dell'Ordine non sembrerebbe esente da notevoli difetti, forse imputabili all'età con cui giunse al generalato ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] della parrocchia di Sestola, cit. in Ricci, 1923, pp. 165 s. nota).
Il 25 febbraio 1612, all’età 1903, pp. 1, 49, 97, 113; A. Battistella, Il S. Officio e la riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, pp. 116 s., 201; J.J. Berthier, Le couvent ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , Ex regesto ordinis, 43, ff. 31-34), è legato alla riformadell’istruzione dei frati, alla visita delle case italiane dell’Ordine, che arricchì di libri, e alla sua nomina come commissario della S. Sede in Portogallo e in Spagna. In particolare, tra ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] .L'i. divenne l'archetipo dell'anti-immagine, rappresentato in numerosi contesti già in età carolingia. Il più antico ciclo narrativo la Riforma, in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei confronti della ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] fosse base e fondamento di tutta la riformadella chiesa; chi l’avesse trasgredita avrebbe -188, 194-195, 200; M. Miele, I concili provinciali del Mezzogiorno in età moderna, Napoli 2001, pp. 113-118; M. Cassese, Girolamo Seripando e i vescovi ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] corsi di umane lettere; quindi, all'età di tredici anni, per effettuare gli studi l'Ordine (una successiva riforma avvenne dopo il capitolo generale delegato generale apostolico per la restaurazione dell'Ordine domenicano nel Regno: nello spazio ...
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PASSERI, Bonaventura da Nola
Giulio Sodano
PASSERI (Passero), Bonaventura da Nola. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo frate minore conventuale. Nacque, [...] della copertura di tali incarichi, lo stesso Franchini (1693, pp. 124-127) sottolineò che il frate all’epoca non aveva i requisiti d’età commissione di frati francescani che procedette alla riforma degli studi dell’ordine. Incerta è, tuttavia, la data ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] e in teologia il 30 aprile dello stesso anno. Arcidiacono di Monopoli dall'età di tredici anni, fu nominato restaurazione dell'autorità episcopale e dell'obbligo di residenza era per il B. lo strumento fondamentale, per una riformadella Chiesa ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] recò a Roma, adducendo come scusa l'età avanzata e l'infermità; i due la cattedra ambrosiana. Nel mese di giugno dell'anno 931 morì Lamberto e I., chiamato aveva fatto conoscere i suoi propositi di riforma, sgraditi a Ugo; inoltre ad alimentare ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] non pochi provvedimenti di questo: in particolare spiacque la riforma degli studi nei seminari della diocesi che, oltre a riportarvi come insegnanti alcuni professori dell'università (ritenuti dagli intransigenti possibili diffusori di idee ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...