Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e quello spirituale non in reciproca estraneità, come avverrà nell'età moderna, ma in continuità e cooperazione. All'interno di Dio.
Le forme moderne dell'autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] delle imposte già pesantissime, si risolse così, a parte i tentativi di più rigorosa economia, per un'importante riforma e pittori. Studio sui rapporti tra arte e società italiana nell'età barocca (1963), Firenze 1985, pp. 241-47; R. Krautheimer ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] chiamato Umanità nuova. I giovani che vi aderiscono sono divisi per età e sesso. Infine ci sono i rami ecclesiastici: cardinali, vescovi, e al riformismo di quell’esperienza culturale e politica, che ebbe una certa importanza, al di là della relativa ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] avvenne per altre scuole, i seguaci del Theravāda fissarono già in età antica il loro canone; i relativi testi, redatti come si del Mahāvihāra, un movimento ascetico di riforma sorto nell'ambito della stessa scuola provocò una divisione del Saṅgha ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dedicata alla tematica del secolo d'oro. E. distingue quattro etàdell'oro: la prima è quella di Lucifero; la seconda di spetta quindi il compito di volgere le sue forze alla riformadella Chiesa e alla sconfitta dei Turchi. Si tratta di un ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tarda redazione romana dell'Exultet sembra essersi successivamente imposta attraverso la riforma di Stefano X il numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] riteneva che quella fosse l'età più indicata per la formazione dei caratteri. L'insegnamento delle materie elementari non gli si e costanza, poco o nulla aveva potuto l'opera di riformadella Chiesa sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Sienne et autour do Yeanne d'Arc, in L'attesa dell'età nuova nella spiritualità della fine del Medio Evo, Todi 1962, pp. 37-64, del resto lo stesso santo. Non parla né di riformadella Chiesa, né dell'Impero o degli imperatori, ma di problemi di vita ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] " avrà largo spazio nei testi e nell'iconografia della propaganda riformata e trovò la sua espressione più celebre nel dialogo .
R. Fubini, Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994.
A. De Benedictis ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] che poteva apparire come il coronamento di una carriera all'età di diciotto anni! Dopo gli esordi universitari ad Angers si era arresa dopo la fuga dell'abate Géraud du Puy, G. nominò come riformatoredelle città ribelli il rettore del Patrimonio, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...