Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura occidentale in età moderna. Più precisamente il clima in cui si formò l’esigenza della t. religiosa fu, nel Cinquecento, quello dellaRiforma, in seguito alla quale lentamente ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] fulcro intellettuale della Germania, con figure di spicco: Eginardo, Walafrido Strabone, Lupo Servato ecc. In età carolingia mondani che portarono al declino della vita monastica. Aperta alle idee dellaRiforma anche per influenza del langravio ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] in altre regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta centrale, e riforme liturgiche.
Arredo e suppellettile della chiesa. - Parte costitutiva della struttura architettonica della chiesa ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] di A. si sono rivolti principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini dellaRiforma, al pietismo e al cristianesimo nell'età moderna. Tra i suoi contributi vanno ricordati: Spener-Studien (1943); Hilfsbuch zum Lutherstudium (1957 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’esempio della Società Biblica Britannica, gli apocrifi sono esclusi dalle B. dei riformati e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca illeso dal ventre della ‘balena’ (un grosso pesce), iconografia diffusa in età paleocristiana e in ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ma anche nel favore incontrato dal rigorismo morale della regola c. in un’età in cui le aspirazioni al ritorno ai la riformadella Trappa (1664), i c. furono divisi nel ramo dell’osservanza comune (c. propriamente detti), e in quello dell’osservanza ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'etàdella Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] facciata della chiesa titolare del cardinale, i cui riflessi ebbero un raggio di estensione assai vasto (Zuccari, 1981, pp. 174-178).
Bibl.: P. Fremiotti, La Riforma cattolica del secolo decimo sesto e gli studi di archeologia cristiana, Roma 1926 ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] e incapace di frenare la corruzione della Chiesa, la quale favorì l’affermarsi dellaRiforma luterana
Il giovane cardinale
Giovanni de Giovio, che paragonò il tempo di Leone X all’etàdell’oro. Protesse anche molti personaggi minori, che furono ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] quest'ultimo fu, almeno nelle sue origini e nella sua età classica, una pura e semplice riaffermazione dei valori del Turchia. Per tutto l'Ottocento; la coscienza colà dell'urgenza di riforme modernizzatrici, che guarissero l'‛uomo malato' e lo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Germania al seguito dell'imperatore. Quanto alle questioni dellaRiforma, dalle relazioni del Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1455-1533), in Annuario dell'Istituto stor. ital. perl'età moderna e contemporanea, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...