Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; nel portico, affreschi eseguiti per Urbano IV e mosaici di età varie, tra cui la celebre Navicella giottesca; sulla facciata, mosaico di una riforma del calendario. Nei due secoli seguenti l’attività astronomica si svolse fuori delle mura vaticane, ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] pratico l’uso dei nomi tradizionali negli schemi chimici.
La riformadella nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. con quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. atanasiano ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ); e in esametri sono gli i. orfici (che sono d’età imperiale, forse del 2° sec.). Invece gli i. di Mesomede riformati francesi, non essendo più scritta in latino, rientra nella storia delle singole letterature nazionali.
L’innologia è il ramo delle ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] dell'età moderna. Naturalmente, la sua influenza sull'età successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle scienze si ravvisano tracce della (1433), programma di una radicale riformadella società cristiana regolata dalla Chiesa e ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] Riforma e la sua università divenne una roccaforte dell’ortodossia luterana. T. fu presa nel 1519 dalla Lega delle Ulteriore fase della facoltà teologica dell’università di T., iniziata con la sua riorganizzazione dopo la crisi dell’età napoleonica: ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] non solo a una circoscrizione territoriale, ma anche a una circoscrizione personale, in quanto sono limitate a una parte della popolazione ivi abitante, quella che segue un certo rito o appartiene a una certa nazionalità (d. di rito bizantino ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] . Divenuto nel 1431 superiore dell'ordine, s'impegnò alla sua riforma. Per la sua conoscenza della tradizione teologica greca, ebbe , racconto delle vicende del suo generalato, e quadro fedele delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] diritti umani nei vari settori della vita sociale.
Con la riforma del 1993 i rappresentanti pontifici Vaticano 1957 (nuova ediz.: La tomba di S. Pietro nei pellegrinaggi dell'età medievale, Todi 1963); M. Guarducci, La tomba di Pietro, Roma 1959 ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] dell'episcopato, v. roma, XXIX, p. 655 segg.).
La questione dell'origine dell'episcopato ha dato origine, dalla Riforma in poi, a vivaci discussioni non solo tra riformati candidato si esigono: nascita legittima, età di almeno trent'anni, onestà, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] politico-ecclesiastica - dallo scorcio del '500 all'età di Benedetto XIV - all'interno della Chiesa cattolica, e nei suoi rapporti con gli Stati europei, quanto in unprogetto di più generale "riforma" degli istituti regolari, problema al quale C ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...