Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] la sua abilità all'ispirazione e alla guida della dea Atena (Ilias, XV, 410-412).
In età molto più tarda, nel II sec. e Prodico, in Aristofane si trova menzionato Metone, autore dellariforma del calendario ateniese del 433 a.C., descritto come una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il pensiero di d’Alembert, di Jean-Jacques Rousseau e dell’Encyclopédie con toni e argomenti che furono in seguito ripresi nell’etàdella Restaurazione.
A Ferrara riuscì la riformadell’Università (1771), tentata invano a Bologna e a Roma, grazie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] ragioni Clavio viene riconosciuto come il vero autore dellariforma (Novi calendarii Romani apologia, 1588; Romani calendarii .
Christoph Clavius e l’attività scientifica dei gesuiti nell’età di Galileo, Atti del convegno internazionale, Chieti (28- ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] un'educazione eccellente e si iscrisse all'Università di Pisa all'età di 14 anni. Dopo aver intrapreso studi giuridici, si rivolse sconosciuti. Il suo progetto iniziale era una storia della "riforma scientifica" nella Toscana del XVII secolo con il ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] Sacrobosco individua come tema privilegiato il problema dellariforma del calendario giuliano. Il calendario vigente infatti Lorena, riferisce di un "Matematico passato dello Studio di Pisa" che in tarda età prese ad analizzare la teoria copernicana ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] pratico l’uso dei nomi tradizionali negli schemi chimici.
La riformadella nomenclatura chimica voluta da A.-L. Lavoisier, A.-F. con quello imposto da Carlomagno: ciò avvenne definitivamente durante l’età degli Ottoni (10°-11° sec.).
Il s. atanasiano ...
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Chimica
La reazione mediante la quale, in una molecola, un atomo, o un gruppo di atomi (gruppo uscente) viene sostituito da un altro atomo o gruppo di atomi (gruppo entrante o sostituente).
In chimica [...] può farsi luogo alla rappresentazione. La l. 151/1975 sulla riforma del diritto di famiglia ha invece innovato in materia di s. non sia iniziato entro due anni dal raggiungimento della maggiore età. È inoltre priva di effetto riguardo alle persone ...
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Nome umanistico (dal nome latino della città natale, Regiomons) dell'astronomo e matematico Johann Müller (Königsberg, Franconia, 1436 - Roma 1476). Eccezionalmente precoce, fu tra gli allievi di G. Peurbach [...] Vienna, all'età di dodici anni. Peurbach, morendo, affidò a R. l'incarico di portare a termine la traduzione in lat. dell'Almagesto di cometa del 1472 (poi detta di Halley). Fu infine invitato a Roma (1472) da Sisto IV per la riforma del calendario. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] traverso la storia delleetà più fruttuose, lo sviluppo della scienza. Se il programma della spiegazione meccanica del opera di una "Commissione internazionale per la riformadell'insegnamento delle matematiche", istituita nel Congresso di Roma ( ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] Francia, una riforma (riforma Lichnerowicz) ha assegnata (nel 1974, in giovane età) una medaglia Fields.
Sotto la ..., xn) varia entro una ben determinata classe, f(x1, ..., xn)/C, della partizione, e si può quindi porre: f(x1/C, ..., xn/C) = ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...