LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] celebrò un sinodo che pose le basi per una riformadella diocesi. Realizzò in Larino due collegi per fanciulle povere nomen; A. Cestaro, Le diocesi di Conza e di Campagna nell'etàdella Restaurazione, Roma 1971, ad ind.; G. Chiusano, L'Iter Venusinum ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] volgare nella cultura vicentina del Tre e Quattrocento, ibid., III, 2, L’etàdella Repubblica veneta (1404-1797), ibid. 1990, p. 3; F , editori e librai, ibid., pp. 109-162; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, p. 39 e ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] la politica culturale di Clemente XIV e il successo dellariforma arcadica di Nivildo, sottolineato dagli studi più recenti, Nacinovich, «Il sogno incantatore della filosofia». L’Arcadia di G. P., Firenze 2003; L’età di Clemente XIV. Religione, ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] bibliofilo e simpatizzante dellaRiforma. Le caratteristiche della scuola sono delineate U. Rozzo, P., B., letterato, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, II, L’età veneta, a cura di C. Scalon et al., Udine 2009, pp. 1931-1940; S. ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] della diocesi di Saluzzo, canonico S. Desderi, gli procurò un posto gratuito nel seminario di Saluzzo.
Conclusi gli studi in età Cassa dell'Economato regio apostolico), egli chiese più volte al magistrato dellaRiforma, preposto alla direzione dell' ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] generale dell'Ordine dei carmelitani (1733).
Incaricato successivamente dal magistrato dellaRiforma degli studi delle proposte ceviane, che di fatto però si limitavano a prendere atto della situazione reale dei commerci letterari nell'etàdell ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] di problemi dellariformadella Chiesa e, soprattutto, per la costituzione delle Congregazioni romane che 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e Urbano VII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti pare dovuta la mancata elezione. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a molti dei guelfi cacciati in bando, con la cosiddetta Riforma di Baldo d'Aguglione. Era questi il principale dei priori poi egli collocò nell'isola di Creta, dove era stata la prima etàdell'oro, fondendo così la Bibbia con la leggenda di Saturno. L ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fermenti di una riforma di teatro e di scena: la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è europea del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori dell'etàdell'"esilio" a parte, di Gabriele non vi sono che labili ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a carico dell’ambientazione spagnola che riteneva filoaustriaca, e del «sugo» utile per «una riforma morale», in Diz. critico della letteratura italiana (UTET), Torino 1986. Il secondo Novecento è stato l’età di un approfondimento della figura del M ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...