GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] nuovo consiglio cittadino, fu, su suggerimento degli esecutori dellariforma, rielaborata e pubblicata nello stesso 1589, per i pregio all'opera una bella incisione raffigurante il poeta "in età di 64 anni", sormontata da un cartiglio con il motto ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] 1803 come professore di eloquenza e bibliotecario. Nell'ambito dellariformadell'università (1805) passò agli insegnamenti di lingua, con l'idea di un declino inarrestabile della lingua latina dalla fine dell'età di Augusto, il G. individuava nell' ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dal 1816) e nominato presidente del Magistrato dellariforma (il ministero della Pubblica Istruzione), dove ritrovò come collaboratore Guglielmo, con il quale aveva lavorato a stretto contatto nell'età napoleonica. Il Balbo pensò anche di affidare ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] versi martelliani che è quasi esclusivamente un'apologia dellariformadella commedia e del Goldoni. Rivolgendosi appunto al Balbi uffizi della virilità, e finalmente tra le più profonde filosofiche meditazioni alle quali nell'età più provetta ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] significati, per la G. mantenne la sua validità anche in età adulta, quando evocò quel mondo come "l'orto concluso di dilagare della volgarità; insieme, tra l'altro, lavorarono per tentare di fermare l'attuazione dellariforma liturgica intrapresa ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dell'etàdella Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini e della censura.
Già prima della qui il riferimento polemico d'attualità alle contemporanee vicende dellaRiforma protestante. Sintomatico, in questo senso, è il ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] nel 1558, della moglie del F., orfana di madre in tenerissima età - fornisce un'idea della sua situazione amb. ven., Padova 1939, p. 33; S. Caponetto, Origini e caratteri dellaRiforma in Sicilia, in Rinascimento, VII (1956), p. 297; Arch. di Stato ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] un fratello mancato in ancor giovane età. I pesi della famiglia accrebbero probabilmente l'austerità del 108-11, 142, 146 s. (con ill.); V. Rossi, Un aneddoto della storia dellaRiforma a Venezia, in Scrittivarii di erudiz. e di critica in onore di R ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] a Venezia 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, ibid. 1992, ad ind.; G. Procacci, Machiavelli nella cultura europea dell'Età moderna, Roma-Bari 1995, pp. 37 s.; M. Firpo, Gli affreschi ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] del Levi).
Nei quindici anni in cui fu alla guida dellaRiforma, il L. trovò anche il tempo per dedicarsi a . Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale, ibid. 1979, ad ind.; A. Accame Bobbio, Le riviste del ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...