Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] Etàdella catastrofe, Etàdell'oro, Etàdella crisi), in quanto per ognuna di esse vale il criterio della centralità della presenza del comunismo e della ultimo e troppo timido tentativo di riforma del collettivismo comunista rappresentato da Gorbačëv ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'etàdella critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] riforma Gentile che in fondo raccoglieva un'eredità di pensiero comune, l'autorità letteraria dell'estetica e delladella ricerca sia che si impegni con la letteratura nei tempi stretti della quotidianità.
Bibliografia
N. Borsellino, L'etàdella ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] verso di cui doveva diventare il maggiore dei maestri ungheresi. Dall'età di 17 anni, quando con la morte del padre la sua ispirazioni: divenne, così, il poeta più rappresentativo dell'epoca dellariforma ungherese; e il funereo precipitare dei suoi ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] si è concretizzata dapprima nel crocianesimo e nella riforma scolastica gentiliana e, successivamente, in un metafora, Milano 1978.
U. Galimberti, Psiche e techne. L'uomo nell'etàdella tecnica, Milano 1999.
M. Nacci, Pensare la tecnica. Un secolo di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sembra se non un ulteriore sviluppo della letteratura che nell'Arcadia aveva avuto la sua bandiera, un ritorno ai princìpi, nuovamente e più severamente interpretati, una riforma, vorremmo dire, tra le altre riforme di quell'età, che da esse prese il ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] increspatura che di continuo si riforma sulla corrente della vita, come aveva detto Walter età moderna vive se stessa, sovente e volentieri, quale etàdella morte dell'arte, l'avanguardia interpreta e denuncia quest'ultima quale assassinio dell ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] (e questo anche nella realtà dello scontro in atto, come nel caso dellariforma del gonfalonierato del 1502, che fu Iacopo Soldani e Lorenzo Giacomini avvertono che si sta vivendo un'età felicissima.
Chissà, forse era vero: Firenze si avvia a vivere ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' dellaRiforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i suoi capitolo di questo lungo dibattito, ormai estraneo all'età del Rinascimento.
Bibliografia
Akkerman 1988: Rodolphus Agricola ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] della compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell'età P. PRODI, S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti: due vescovi dellariforma cattolica, in «Critica storica», III (1964), fase. 11, e ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nuovi ovvero rinnovati è proprio quello degli specula dell’etàdell’assolutismo e del cameralismo26.
Data la mole quantitativa consiglieri e gli altri pastori della contea, all’introduzione dellaRiforma in quei territori attraverso molteplici visite ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...