La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] riforma gesuitica degli studi (la Ratio studiorum del 1599), per l’insegnamento.
Il Seicento accoglie la nuova dimensione della ‘retorica applicata’ con un interesse tutto puntato sulla metafora, per il Barocco la regina dei tropi (➔ età barocca ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dei papi medicei. Opposto era stato lo spirito dellariforma benedettina voluta da Ludovico Barbo e portata avanti dal di acrostici. Costruito sul classico pattern allegorico delle tre etàdell'uomo si carica di significati autobiografici. Tre sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] univoco a quell’età.
Per giunta, De Sanctis, mentre condannava la Controriforma, inchiodata alla repressione religiosa, al conformismo, al gesuitismo ipocrita e retorico, dava risalto nella Riforma alla rivendicazione della libertà di coscienza ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] a forte base rurale contadina, poneva sul terreno dellariforma scolastica ed educativa: il problema di come insegnare del 1997 all’età di 73 anni.
Fonti e Bibliografia
Le carte di Alberto Manzi, conservate presso l’archivio dell’omonimo centro, ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] ovvero Il trionfo della Religione del D'Arnaud (Venezia 1769).
La giovane età, l'avvenenza e l'ingegno della C. bastarono a una diffusa esigenza, com'è confermato dalla fortuna dellariforma goldoniana e di una comédie larmoyante italiana. Durante ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] altre appaiono invece organiche al programma di riformadell'amministrazione del Regno avviata da Ferdinando I C. De Frede, Sul commercio dei libri a Napoli nella prima etàdella stampa, in Boll. dell'Istituto di patol. del libro, XIV (1955), pp.62-78 ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] a questo tempo, che è il fine dell'anno quarantunesimo della mia età", libro III, cap. 91).
Analizzando brevemente pp.439-484; E. Carbonera, S. A. o un pedagogista dellariforma cattolica, Sondrio 1902; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] a queste passioni egli si dedicò quasi esclusivamente in età non più giovane, senza conseguire risultati eccezionalmente brillanti probabilmente i propri criteri intorno al problema dellariforma teatrale contemporanea, che non sono altrimenti ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] granduca di Toscana, in occasione dellariforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso precisato nella prefazione, in età giovanile, fu pubblicato nella "nuova edizione con aggiunte" delle Poesie (Livorno 1815, in ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] novità e che gioca nella direzione di una continuità con l’etàdella rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita da studio degli auctores, da ripresa delle artes sermocinales, da riforma linguistica e retorica, a processo di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...