LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] '"Osservatore fiorentino", in Critica storica, XXVII (1990), pp. 89-131; L. Mascilli Migliorini, L'etàdelleriforme, in Il Granducato di Toscana. I Lorena dalla Reggenza agli anni rivoluzionari, a cura di F. Diaz - L. Mascilli Migliorini - C. Mangio ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] animato da ambizioni di riforma teatrale impegnative e fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano , 1116; G. Quarantotti, Trieste e l'Istria nell'età napoleonica, Firenze 1954, p. 261; A. Piromalli, ...
Leggi Tutto
MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] riformatrici che mirano a un nuovo e perfetto status della Chiesa" (1992, p. 188); dell'altra darà ancora una volta sicura testimonianza un testo profetico formulato ex eventu ricalcato sulle attese apocalittiche legate all'approssimarsi dell'età ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] soglio pontificio di Pio IX e la concessione delle prime riforme nello Stato della Chiesa e nel Granducato di Toscana, il G I liberali e i moderati dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia dell'età del Risorgimento, I, Firenze 1971, pp. 199 s. ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] buone, e per la perdita di parecchi figli, tutti in giovane età, uno dei quali fu assassinato in Padova nel 1594 a colpi Balia per la riformadello Studio senese). Nel 1594 fu aggregato all'Accademia di Venezia (ms.D VI 7, cc.174 s. della Bibl. com. ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] aver fatto parte di una giunta per "la riforma degli ecclesiastici". Ben viva ed attiva anche in questi 'età spagnola, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 398. Il Ragionamento dell'incendio e presa di Troia ènel tomo VIII della ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] della musica, impegnata in opere di beneficenza. Dal matrimonio nacquero quattro figli, due bambine di nome Virginia morte in tenera età sulla riformadelle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie della ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] anticipare concretamente quei propositi di riforma melodrammatica sostenuti teoricamente qualche anno s.; M. L. Nava, P. A. B. e il melodramma, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie modenesi, s. 7, V(1928), pp. 88- ...
Leggi Tutto
Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] più alta della cultura dell’età romantica, ma anche la coscienza severa della crisi di quella cultura e dell’avvio di un e dell’umanità del proclamato precursore veniva ad inquadrarsi, accanto a quella del Vico, in un proposito organico di riforma e ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] riformadell'istruzione, le tariffe daziarie, l'organizzazione dell'esercito e della Guardia nazionale, la riforma Roma 1978, ad ind.; C. Capra, Il giornalismo nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...