VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] della sua prima maniera, a tre, con una riformadella tecnica drammatica a tutto vantaggio della rapidità dell'azione e della il maggior poeta, ma certamente il temperamento più poetico dell'età moderna". Non per nulla i contemporanei, con Cervantes ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] popolazione in rapida crescita e gravi problemi di disoccupazione, unitamente all'età ormai avanzata e alla cattiva salute di Burghiba (Bū Rqūba), crearono di amnistie, riforme e aperture verso le opposizioni. Come segno della rinnovata politica, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] moderna (Vico, Giannone, Muratori), «Bullettino dell’Istituto storico italiano e Archivio muratoriano», 1962, 74, pp. 1-43.
M. Rosa, L’età ‘muratoriana’ nell’Italia del Settecento, in Id., Riformatori e ribelli nel ’700 religioso italiano, Bari ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] nuovi.
Constatato il fallimento dei suoi progetti di riforma degli studi e dopo esser stato nel primo semestre S. M., in Tre studi sul teatro tragico italiano tra manierismo ed etàdell'Arcadia, Roma 1982, pp. 83-117; L'Accademia Filarmonica di Verona ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fermenti di una riforma di teatro e di scena: la senescenza irriscattabile della drammaturgia dannunziana è europea del D.: ebbene, traduzioni francesi, recensioni e ammiratori dell'etàdell'"esilio" a parte, di Gabriele non vi sono che labili ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Rugiu 1991, p. 52), destinato a durare fino alla riforma Gentile del 1923, ma le cui grandi linee avrebbero segnato la più di 2,2 milioni, pari al 9,52% della popolazione con più di tre anni d’età.
Molto più larga doveva essere, poi, la quota di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] a carico dell’ambientazione spagnola che riteneva filoaustriaca, e del «sugo» utile per «una riforma morale», in Diz. critico della letteratura italiana (UTET), Torino 1986. Il secondo Novecento è stato l’età di un approfondimento della figura del M ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] segga in un'adunanza ristretta per riformar la costituzione o pensi nel suo paese intorno alla riforma, il vedere una classe di animosi a' dappoco; e ogni età, ogni sesso, ogni ordine d'uomini invasarono. La foga delle passioni private, l'abbaco de' ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] alla quale, tra l'altro, propose vanamente la riforma del calendario. Poi, non avendo trovato una sistemazione IV, pp. 41-42).
Negli ultimi tempi si aggravarono gli acciacchi dell'età, l'ipocondria e la gotta non gli davano requie. Unico conforto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del pensiero filosofico dal Medioevo all'età moderna. Le lezioni sono raccolte in Sunto delle lezioni di logica,scritto da lui di vita religiosa e a una riformadella Chiesa; sulla linea delle Cinque piaghe della Chiesa, il B. auspicava in ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...